Locarnese

L'Impronta Viola Locarnese premia Fra Martino Dotta

Il frate attivo in ambito sociale e umanitario riceverà il riconoscimento in una cerimonia aperta a tutti venerdì 25 agosto al Castello Visconteo

23 agosto 2023
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Accoglienza e dedizione nel senso più alto verso il prossimo. In un momento storico caratterizzato da un aumento delle difficoltà sul piano sociale o più concretamente per arrivare a fine mese, la giuria del Premio Impronta Viola Locarnese ha deciso di dare ancora più risalto alla missione di vita di Fra Martino Dotta, frate cappuccino da 36 anni a questa parte, che nel corso degli anni si è rivelato come una delle massime espressioni dell’uomo al servizio di chi ha bisogno.

Soddisfare i bisogni e sostenere chi sta cercando una nuova luce nella propria vita è proprio la specialità del classe ’66 di Sorengo, che recentemente ha contribuito tramite la Fondazione Francesco all’apertura di “Casa Martini” a Locarno e alla concretizzazione di un’altra struttura d’accoglienza che aprirà i battenti a inizio ottobre: la “Masseria della solidarietà” di Cornaredo, a Lugano, dove troverà nuova vita l’attività del Centro Bethlehem attualmente gestito negli spazi della casetta gialla alla Resega. Due realtà che, giorno e notte, possono dare un letto o un pasto a una fascia crescente di persone bisognose. Il fenomeno dei nuovi poveri, infatti, è tangibile anche in Ticino. In questi casi si parla di pensionati, di madri senza marito, di giovani, ma anche dei cosiddetti “working poor”, ovvero piccoli imprenditori e professionisti che non riescono più a far fronte alle spese quotidiane. L’aumento dei prezzi, dei premi cassa malati e di costi legati ad affitti ed energia è purtroppo all’ordine del giorno.

Per tutti questi motivi, la giuria composta da Nadia Dresti, Sabrina Faller, Elio Roberti, Lorenzo Auzzi, Stelio Mondini (presidente del Club IVL) e Angelo Chiello (presidente di giuria), premieranno Fra Martino Dotta nel corso di un evento gratuito e aperto a tutti in programma venerdì 25 agosto, alle 19, al Castello Visconteo di Locarno. Sarà l’occasione per incontrarlo e per conoscerlo meglio, così come i progetti in cantiere. In rappresentanza dell’autorità cittadina sarà presente il municipale Nicola Pini.

Ricordiamo che il Premio IVL, nato dalla passione per “La Viola” (la Fiorentina calcio), vuole promuovere annualmente tutto ciò che di buono c’è nello scambio di opinioni tra persone, prima che tifosi, valorizzando gli aspetti positivi generati da chi nella Svizzera italiana contribuisce a più livelli, in ambito culturale, letterario, sportivo o sociale. Il premio in passato è stato assegnato, tra gli altri, a Gianluca Grossi, Vladimir Petkovic, Franco Cavalli, Giuliana Castellani, Felice Varini e Mohammed Soudani, recente vincitore del Premio Cinema Ticino nel corso della 76esima edizione del Locarno Film Festival. Al termine della cerimonia la Città di Locarno e l’IVL offriranno un rinfresco a tutti i presenti.

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