Qualità di vita e sostenibilità: ‘Losonesi parlate ora...’

“Come si vive a Losone?”. Parte da questa domanda il progetto pilota promosso da Municipio e Cantone, con il sostegno della Confederazione, sulla qualità di vita sostenibile. Obiettivo: stimolare la partecipazione dei cittadini e delle aziende locali. Oltre a Losone, lo stesso progetto pilota, lanciato dal Dipartimento delle istituzioni tramite la Sezione degli enti locali (Sel), tocca pure il Comune di Tresa. Al termine verrà realizzato uno specifico manuale, che sarà messo a disposizione di tutti i Comuni, in modo da permettere loro di intraprendere lo stesso tipo di esperienza.

Ma torniamo alla località sulla sponda destra della Maggia. Il primo appuntamento – una serata pubblica – è previsto mercoledì 31 maggio, a partire dalle 20, al Centro la Torre, in via Migiome 1, a Losone. “Condividete quello che pensate della qualità di vita nel nostro comune” si legge sul volantino d'invito recapitato nei giorni scorsi a tutti i fuochi.

E ancora: “Con la serata introduttiva prende avvio la valutazione da parte della popolazione della qualità di vita e della relativa sostenibilità del comune di Losone. Successivamente a tutta la cittadinanza e alle imprese locali sarà proposto un questionario da compilare. Nel corso del prossimo autunno sarà poi organizzato un laboratorio partecipativo per approfondire e condividere le analisi dei dati raccolti”.

Tutto ciò perché “ognuno può far sentire la propria voce. Solo con il contributo di tutta la comunità possiamo migliorare la nostra politica comunale”.

Le proposta nasce dalle riflessioni della Sel

Il progetto pilota era stato annunciato circa un mese fa dal Dipartimento delle istituzioni (Di): “Mira a stimolare la partecipazione attiva dei cittadini e delle aziende presenti sul territorio alla vita politica dei Comuni di Tresa e di Losone – spiegava allora lo stesso Dipartimento –. Con il progetto si intende creare un ‘Bilancio della qualità di vita residenziale’ e della sua sostenibilità che possa essere poi replicato in tutte le realtà comunali. L’iniziativa gode del riconoscimento e del parziale sostegno finanziario dell’Ufficio federale dello sviluppo territoriale, attraverso il programma di incentivazione per lo sviluppo sostenibile”.

Da qualche anno la Sezione degli enti locali sta portando avanti una riflessione sul ruolo del Comune nel Ticino. Uno degli obiettivi della nuova legislatura sarà quello di concretizzare queste valutazioni nella revisione del quadro normativo che regola il funzionamento del Comune ticinese. In quest’ottica sono stati avviati una serie di progetti innovativi, tra cui si rammentano il “Comune socialmente responsabile” e il “Buon governo locale”.

L'obiettivo del progetto per il “Bilancio partecipato della qualità di vita residenziale” è “tracciare un bilancio della qualità della vita delle persone fisiche e giuridiche residenti in due realtà comunali (Tresa e Losone) e della relativa sostenibilità – specificava ancora il Di lo scorso 21 aprile –. Per farlo la cittadinanza e le aziende del territorio verranno coinvolte attivamente e insieme alle autorità contribuiranno a individuare le aree di intervento per l’attuazione di politiche locali, volte allo sviluppo sostenibile della qualità di vita residenziale. Questo processo consentirà ai partecipanti di riconoscere l’importanza di essere parte integrante di una comunità, andando nel contempo a rafforzare la propria responsabilità individuale. Gli elementi innovativi di questa proposta sono, da un lato, il collegamento quanto più naturale possibile del linguaggio politico con quello della sostenibilità e, dall’altro, l’innesco di un processo di cambiamento culturale che coinvolga un numero significativo di domiciliati”.

La Sezione degli enti locali insieme alla Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (Supsi), alla ditta di consulenza Consultati SA e ai Municipi di Tresa e di Losone svilupperà il progetto pilota nel corso di un intero anno, con il sostegno finanziario dell’Ufficio federale dello sviluppo territoriale.

«La qualità di vita del nostro Comune riguarda prima di tutto le nostre cittadine e i nostri cittadini – spiega il sindaco Ivan Catarin –. È quindi essenziale coinvolgere la popolazione e raccoglierne le impressioni. Quest’iniziativa è una grande occasione per ognuno di noi di far sentire la propria voce e contribuire a rendere Losone un posto migliore dove vivere e crescere. Siamo convinti che solo con il contributo di tutta la comunità è veramente possibile rispondere alle sfide future. Speriamo che le nostre cittadine e i nostri cittadini si presentino numerosi alla serata introduttiva e soprattutto che in tanti partecipino alle fasi successive».

La Cancelleria comunale è a disposizione della popolazione per fornire ulteriori informazioni. È possibile scrivere all’indirizzo info@losone.ch o telefonare allo 091 785 76 00.