Locarnese

Associazione Armònia, sempre più luminoso il raggio di speranza

Violenza domestica: nel 2021 accolte 19 donne e 20 bambini nella Casa. In crescita le consulenze. Cima-Vairora affida la presidenza a Lorena Santo

La violenza domestica, una ferita sempre aperta
(Ti-Press)
18 settembre 2022
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Diciannove donne e 20 bambini ospitati. La maggior parte arrivati su segnalazione dei vari servizi presenti sul territorio, della polizia, del Pronto soccorso e della Casa delle Donne a Lugano. Le autosegnalazioni sono state 5. Un terzo delle donne accolte era indigeno, mentre il resto originario di diversi altri Paesi: Italia, Bosnia, Kosovo, Cuba, Brasile, Tunisia, Serbia, Sri Lanka, Turchia, Siria ed Eritrea.

Sono i dati essenziali dell’attività 2021 di Casa Armònia, la cui omonima associazione ha tagliato nel 2021 il traguardo dei 30 anni di esistenza. "Tre decenni di impegno contro la violenza domestica – nota l’Associazione Armònia – ricordati in un libro e con diverse attività ed eventi". Poi è arrivato il 2022, l’anno in cui la fondatrice di Casa Armònia, Linda Cima-Vairora, "colei che ha gettato le fondamenta" della Casa, ha deciso di lasciare la carica di presidente, affidandola a Lorena Santo. Lo ha fatto «con un certo rincrescimento ma anche con tutta tranquillità, perché l’associazione è solida, con un comitato e delle operatrici veramente competenti e impegnati». Un ringraziamento, con l’affetto e la gratitudine dovuti alla fondatrice e anima dell’associazione, è stato tributato da socie e soci, che in occasione della recente assemblea l’hanno nominata presidente onoraria.

Con Linda Cima-Vairora hanno lasciato il comitato direttivo anche Idea Canevascini, pure tra i membri fondatori e pure ringraziata calorosamente, così come Simona Canevascini Venturelli, che ha però assunto la funzione di coordinatrice amministrativa, ruolo nuovo creato dal comitato nell’ambito della riorganizzazione della gestione dell’associazione.

La presidenza è dunque stata assunta da Lorena Santo, che in comitato lavorerà con Nadia Gianora Lanini (vicepresidente), Alessia Dolci, Corrado Foletta, Brenno Galli, Roberto Martinoni e Katia Morinini.

Richiestissimi i contatti telefonici

Detto delle 19 donne e dei 20 bambini accolti nel 2021, anno della pandemia, l’associazione Armònia sottolinea che il Covid-19 è stato affrontato "con grande professionalità dalle operatrici di Casa Armònia". Molto richiesti sono stati i contatti telefonici, che, oltre a gestire l’accoglienza, hanno permesso di offrire ascolto e preziose informazioni sulla problematica della violenza domestica, ma anche di "mantenere un contatto rassicurante con le ospiti, quando le operatrici non erano presenti nella Casa". C’è poi l’Appartamento, spazio abitativo separato dalla Casa; esso riveste da ormai 6 anni un ruolo importantissimo quale struttura di passaggio per le donne che hanno terminato il loro percorso a Casa Armònia, ma che ancora non hanno trovato un appartamento proprio.

Un aspetto fondamentale dell’attività di Casa Armònia è, come si è visto, quello riguardante l’accoglienza di persone che provengono da altre culture, che non conoscono la lingua e le abitudini del nostro Paese. Ciò "richiede un’apertura mentale non indifferente e un’attenzione particolare nella lettura delle situazioni: una presa di coscienza della complessità del contatto interculturale di cui le operatrici hanno dovuto dare prova, così come della necessità di trovare un canale di comprensione attraverso l’ascolto ‘con tutti i sensi’: quella non verbale rappresenta infatti più del 70% della comunicazione". Operatrici e supplenti sono state ringraziate dalla presidente onoraria per la loro professionalità, così come le volontarie per la loro disponibilità e "tutte le persone che con il loro sostegno permettono all’associazione di assicurare un luogo protetto e di accoglienza alle donne che subiscono violenza domestica".

Raddoppiate le consulenze

Il Consultorio Alissa, attivo per consulenze in ufficio o telefoniche (091 826 13 75) il martedì dalle 9 alle 13 e dalle 13.30 alle 17.30 e il venerdì dalle 8 alle 12. Ed è un’opera fondamentale, visto che le consulenze, nel 2021, sono praticamente raddoppiate: da 87 a 164.

L’attività della Casa e del Consultorio è possibile grazie al grande lavoro offerto a titolo gratuito dal comitato direttivo, al sostegno finanziario dei soci, di diversi Comuni, club e gruppi vari e a un contratto di prestazione con il Cantone. Per conoscere Associazione Armònia si può consultare il sito www.associazionearmonia.ch, e per sostenerla la tassa annuale è di 30 franchi. Casa Armònia è aperta 7 giorni su 7, giorno e notte; picchetto telefonico, 0848 33 47 33.

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