Locarnese

Cevio, il legislativo non nega l'aiuto a Bosco Gurin

A larga maggioranza accolto il contributo annuo alla stazione della Rovana. Soddisfatto il proprietario degli impianti, il caso è chiuso

24 giugno 2020
|

Tanto tuonò che infine piovve... A Cevio, lunedì sera, il consiglio comunale, votando (con 18 voti favorevoli, due astenuti e due contrari) i 10mila franchi di contributo annuo alla stazione di Bosco Gurin ha voluto chiudere la polemica accesasi tra la propria amministrazione e il titolare della Centro Montani SA, Giovanni Frapolli. Ricordiamo che questa voce di spesa, nel preventivo 2020 dell'ente votato a dicembre dal legislativo, non era stata inserita. Le proteste di Frapolli avevano perô spinto l'Esecutivo, obtorto collo, a tornare sui suoi passi e a sottoporre, al parere dei consiglieri comunali, la questione dell'aiuto.

'Ha prevalso il buonsenso'

Un segnale forte, quello inviato lunedì dalla sala al Municipio, che dovrebbe contribuire a riportare un po' di sereno nei rapporti con la località della Rovana, assicurandole quel prezioso sostegno versatole da anni a questa parte. Per Giovanni Frapolli, la cui immagine esce rafforzata da questo breve confronto, si tratta «della vittoria del buonsenso. Mi auguro che d'ora in poi, con gli amministratori di tutta la valle che saranno chiamati a gestire le sorti dei Comuni nel prossimo quadriennio, si possa collaborare strettamente ed elaborare progetti forti per il territorio valmaggese».

Bavona, una soluzione all'eccessivo traffico

La seduta, che ha visto accolti tutti i messaggi municipali sul tavolo (a dimostrazione di come la fiducia riposta nell'Esecutivo non sia comunque venuta meno), si è aperta con una modifica dell'ordine del giorno. Accogliendo la proposta del Gruppo Alleanza Moderata, è stata infatti inserita la trattanda "Valle Bavona: affrontiamo il problema del traffico". Un chiaro riferimento ai disagi che il forte afflusso di veicoli genera in questo magnifico (e ancora in parte selvaggio) angolo del territorio valmaggese. Soprattutto in queste prime settimane di bel tempo, colonne di auto e camper si arrampicano da Cavergno in direzione di San Carlo, creando non pochi problemi agli abitanti e all'ambiente. L'aggiunta, recente, dell'altalena "social" di "Swing the world" a Foroglio funge, ora, da ulteriore richiamo per decine e decine di follower curiosi di gustarsi la curiosa attrattiva ai piedi della splendida cascata. Senza dimenticare che quest'anno, complice il coronavirus, buona parte degli svizzeri trascorrerà le proprie vacanze in patria e, di conseguenza, il numero dei confederati in arrivo al sud delle alpi è destinato a crescere. L'Esecutivo ha preso a cuore la segnalazione e si è impegnato ad approfondire la problematica. Entro la fine dell'anno, uno studio affidato a specialisti del ramo dovrà essere sottoposto ai consiglieri comunali. In base alle indicazioni, si vedrà poi come intervenire.
Tra le trattande accolte dalla sala, segnaliamo i due consuntivi 2019 (azienda idrica e Comune presentavano un avanzo d'esercizio), la ratifica degli aiuti alla popolazione e alle piccole imprese locali durante l'emergenza Covid-19, i crediti per il consolidamento del ponte stradale sul fiume Bavona a Bignasco e per la sistemazione e valorizzazione della piazza del villaggio di San Carlo.
Infine Moira Medici, del gruppo Paese che sarà, è stata eletta presidente del legislativo.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔