Locarnese

Brissago 500 anni fa giurò fedeltà alla Svizzera

Nel 2021 la particolare ricorrenza storica sarà ricordata in paese con diverse proposte socioculturali. Il Municipio chiede un credtio di 140mila franchi

25 maggio 2020
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Brissaghesi, svizzeri che più svizzeri non si può. Verrebbe proprio da pensarlo (facendo il verso a un noto spot pubblicitario) dal momento che l'anno prossimo il Comune di confine - per secoli terra sotto l'influenza della Pieve Ambrosiana di Cannobio, del Ducato di Milano e dei movimenti indipendentisti locali - festeggerà i 500 anni di fedeltà alla Svizzera. Una decisione, quella adottata dai brissaghesi nel 1521 (proprio il giorno di San Giorgio, patrono del borgo) che ne cambiò, per sempre, la storia. Quel giuramento di fedeltà lontano mezzo millennio l'attuale Municipio intende ricordarlo con una speciale commemorazione.
Ma partiamo dall'inizio. Nel primo Medioevo, a Brissago come in altri Comuni oltre confine, vennero poste le basi delle prime strutture giuridiche di governo. I legami commerciali erano forti ovviamente con la vicina comunità di Cannobio e i mercati di Milano. Il crollo degli Sforza e le lotte intestine che interessarono il nord Italia portarono, tuttavia, in paese, alla nascita di due movimenti contrapposti: coloro che ritenevano più opportuno stringere alleanze con i milanesi e coloro che, al contrario, strizzavano l'occhio alla Svizzera. Furono tempi difficili per la popolazione, con continue lotte intestine, distruzioni e morti. Proprio per porre fine a questo stato di cose, i brissaghesi decisero di schierarsi dalla parte dei confederati. Questi ultimi riconobbero il valore giuridico degli statuti del borgo e così, di fatto, il Comune sulle rive del Verbano passò definitivamente in mani svizzere.

Le iniziative per la celebrazione

L'Amministrazione odierna, allo scopo di far conoscere ai cittadini questa pagina della propria storia, si è attivata su più fronti lanciando diverse iniziative che consentano anche di valorizzare la realtà e le ricchezze storiche locali. Non sarà dunque un evento unico bensì un buon numero di appuntamenti e proposte spalmate sull'arco dell'anno. Con l'aiuto di uno storico è innanzitutto in fase di allestimento una specifica pubblicazione (che sarà seguita da una presentazione pubblica); inoltre sarà coniata una medaglia commemorativa (in argento e in oro), mentre una targa dedicata all'evento verrà posata sulla colonna cimiteriale prospiciente la Chiesa dei santi Pietro e Paolo. Spazio pure a una mostra pittorica (con dipinti di artisti del posto), a una numismatica e pure a un concerto di musica rinascimentale (protagonista il sestetto della Cappella Sistina); in aggiunta alle associazioni locali che annualmente promuovono eventi il Municipio ha chiesto di ricordare la particolare ricorrenza. Non da ultimo verrà creata una pagina internet dedicata alla commemorazione.
I costi di questo anniversario legato alla storia e alla cultura della comunità locale sono quantificati in circa 140mila franchi e sono oggetto di una specifica richiesta di credito sottoposta al parere del legislativo. L'Esecutivo, consapevole che non si tratti di una spesa irrilevante, ritiene comunque fondamentale che questa ricorrenza venga degnamente sottolineata. Essa contribuirà infatti a rafforzare quel senso di appartenenza e conoscenza fino in fondo delle proprie origini che rappresenta una sorta di 'must' per ogni brissaghese doc. Una comunità che conosce e riconosce la propria storia è, dopotutto, una comunità più unita e consapevole.

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