Bellinzonese

Riprende lo scavo del secondo tunnel del San Gottardo

I lavori sono fermi dal 10 settembre a causa della crepa nella soletta della galleria esistente. Escluso un nesso diretto con i brillamenti

(Ustra)
17 ottobre 2023
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Riprenderanno mercoledì 18 ottobre i lavori di scavo per la realizzazione del secondo tunnel autostradale del San Gottardo, sospesi precauzionalmente lo scorso 10 settembre a causa del danneggiamento della soletta intermedia all'interno della galleria esistente. In prossimità del portale nord della galleria, alcune parti superficiali di calcestruzzo si erano staccate dalla soletta ed erano cadute sulla carreggiata.

Soletta danneggiata: ‘Causa ancora non chiare, ma escluso un nesso diretto con i brillamenti’

Circa i motivi che hanno comportato le ridistribuzioni tensionali della roccia all'origine del danno, l'Ufficio federale delle strade (Ustra) informa in una nota odierna che le cause non sono ancora state chiarite con certezza. “Si possono tuttavia escludere un evento tettonico, come un terremoto, e un nesso diretto con i brillamenti” per la seconda canna: “Tra l'ultima esplosione e il verificarsi del danno sono trascorse oltre 50 ore”, si legge nel comunicato.

‘Esplosioni più controllate’

Con la ripresa delle operazioni di scavo, i brillamenti saranno tuttavia effettuati “in modo ancora più controllato, abbattendo soltanto un metro di roccia alla volta anziché i già cauti due metri come in precedenza. Questo – prosegue Ustra – consentirà di ridurre ulteriormente le vibrazioni”, che continueranno a essere “attentamente monitorate, come già avveniva prima dell'evento, sia nella montagna sia nel tunnel stradale esistente, verificando il rispetto delle soglie previste per interventi di scavo (brillamenti compresi), finora mai oltrepassate”. In caso di superamento di tali limiti, si legge ancora nella nota, “le operazioni sarebbero immediatamente sospese per procedere a controlli visivi all'interno del traforo volti a individuare eventuali danni il più rapidamente possibile”.

I costi per gli interventi di ripristino e messa in sicurezza all'interno del tunnel danneggiato si aggirano intorno ai due milioni di franchi. Salvo i lavori di scavo, tutti gli altri interventi sono proseguiti come pianificato.Quanto accaduto lo scorso 10 settembre, conclude Ustra, non ha alcuna influenza sull'apertura del secondo traforo della galleria prevista per il 2029.

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