Bellinzonese

Intossicazione da monossido di carbonio in una baita di Mornera

Trattamento d’urgenza con la camera iperbarica mobile per un uomo, trasportato d’urgenza dalla Rega all’Ospedale Civico di Lugano

La camera iperbarica mobile
(Rescue Media)

Intossicazione accidentale da monossido di carbonio in una baita sui monti di Mornera, sopra Monte Carasso a circa 1’300 metri di altitudine. L’allarme è scattato sabato sera poco prima delle 19, quando l’equipaggio di picchetto della base Rega di Locarno è stato chiamato a intervenire per prestare soccorso a un anziano signore, poi trasportato d’urgenza all’Ospedale Civico di Lugano. A dare l’allarme è stato il figlio dopo aver trovato il padre disteso a terra in stato di incoscienza.

Intervenuti sul posto, il medico d’urgenza e il paramedico "hanno riscontrato un’elevata concentrazione di monossido di carbonio nell’aria – si legge in un comunicato diffuso dal servizio stampa della Rega –. Dopo un’attenta valutazione della situazione, per scongiurare eventuali rischi, hanno recuperato rapidamente il paziente, trasportandolo in una zona arieggiata per prestargli le prime cure in massima sicurezza".

Necessaria la camera iperbarica

All’uomo è stato subito somministrato ossigeno ad alto flusso, grazie al quale, di lì a poco, ha mostrato un miglioramento dello stato di coscienza. Una volta stabilizzate le sue condizioni, è quindi stato elitrasportato all’Ospedale Civico di Lugano, dove è stato richiesto l’intervento della camera iperbarica mobile per un trattamento di ossigenoterapia iperbarica d’urgenza.

Nella nota stampa la Rega spiega che "la camera iperbarica mobile, realizzata con apparecchiature specifiche e personale specializzato da Hospita Suisse SA in collaborazione con il Servizio Autoambulanza del Mendrisiotto e la Clinica Ars Medica, è stata allestita a bordo di un furgoncino, così da poter essere impiegata ovunque sia necessario. Nella Svizzera italiana non esistono infatti ospedali dotati di una camera iperbarica, e si dovrebbe quindi trasferire il paziente verso un centro specializzato a Milano o a Ginevra". Oltre al trattamento in caso di intossicazioni da monossido di carbonio, la camera iperbarica mobile può essere utilizzata anche per il trattamento di pazienti affetti da malattie da decompressione a seguito di un infortunio subacqueo.

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