Infortunio mortale: 'Adorava aiutare gli amici'

"Era un uomo semplice benvoluto da tutti e adorava aiutare gli altri. Appena gli amici gli chiedevano una mano, lui si prestava sempre". Così la moglie Antonella ricorda Giordano Strozzi, il 66enne rimasto vittima oggi pomeriggio dell'infortunio mortale avvenuto mentre aiutava dei conoscenti a sistemare un sentiero in zona Sasso Carnone, una località situata fuori dalle zone residenziali del paese che si trova sopra il campo sportivo, nei pressi del riale che scende dal Pizzo Magno.

Una vita che si è spezzata troppo presto, senza lasciargli il tempo di continuare a coltivare le sue passioni. In particolare la montagna, ma anche la moto con la quale gli piaceva viaggiare, nonché i viaggi in generale. E soprattutto, aggiunge la moglie, Giordano avrebbe voluto dedicare ancora molto tempo a insegnare tante cose ai suoi due adorati nipotini.

La generosità di Giordano Strozzi – conosciuto e apprezzato in paese anche per i suoi molti anni di lavoro da dipendente del Comune come custode della casa anziani – è stata dimostrata anche oggi. Stava come detto dando il suo aiuto nell'ambito di lavori privati effettuati su un sedime del Patriziato di Biasca. Come precisato nel pomeriggio dalla Polizia cantonale, il 66enne era alla guida di un dumper – veicolo impiegato per il trasporto di materiale – quando, per cause che l'inchiesta dovrà stabilire, il mezzo si è rovesciato facendolo cadere al suolo e poi travolgendolo. Tre Valli Soccorso e la Rega sono intervenuti sul posto constatandone il decesso.