Bellinzonese

Primo colpo di piccone verso la nuova Valascia

Sulla piana di Ambrì tifosi e personalità hanno assistito ieri alla cerimonia, preceduta dall'assemblea generale che evidenzia un trend positivo ma pure la necessità di un aumento di capitale

Ti Press (Golay)
22 dicembre 2018
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Una folla composta da supporter, simpatizzanti e politici di tutto il Ticino ha preso parte ieri pomeriggio sulla piana di Ambrì alla cerimonia con cui i vertici dell'Hcap hanno dato simbolicamente il via al cantiere per la realizzazione della nuova pista da 51,15 milioni progettata da Mario Botta. Dopo l'inverno e la demolizione dell'hangar 6 (sede della festa di ieri) si procederà con l'inizio concreto dei lavori. L'inaugurazione del nuovo impianto è prevista nell'autunno del 2021. 

Raggiante il presidente Filippo Lombardi, il quale ha tenuto a ringraziare tutti coloro che hanno permesso di concludere l'interminabile iter, premettendo però che la strada verso la realizzazione della pista sarà ancora lunga. Presente alla cerimonia anche il presidente della Confederazione Ueli Maurer, che ha ribadito il suo affetto verso la realtà biancoblù, definendola un esempio per tutta la Svizzera. A prendere la parola anche il sindaco di Quinto, Valerio Jelmini, il quale ha parlato di «un sogno che si realizza dopo otto anni di lavoro e difficoltà ma senza mai perdere l'entusiasmo. Questa pista non sarà solo uno stadio per l'hockey su ghiaccio – ha aggiunto Jelmini – Ma rappresenterà un punto importante per rilanciare l'economia regionale, che su questo progetto ha puntato molto». 

Dall'assemblea generale emerge fiducia nonostante una perdita d'esercizio di circa 2,5 milioni e il conseguente appello per l'aumento di capitale

Sempre durante la giornata di ieri si è tenuta l'assemblea generale ordinaria in cui il Consiglio d’amministrazione del club leventinese ha presentato ai propri azionisti il conto annuale dell’anno sociale 2017/2018. L'assemblea ha espresso fiducia per il futuro societario di fronte al trend positivo su tre anni messo in luce, ovvero dal risultato  2016-17 al forecast 2018-19 e al piano finanziario per gli anni seguenti, che rendono ormai raggiungibile il break-even entro la prossima stagione.  I presenti hanno dunque approvato all’unanimità i conti 2017-18 e rieletto i membri (pure all’unanimità) del Consiglio d’amministrazione.

Nei dettagli, il conto d’esercizio 2017-18 ha permesso di registrare ricavi per 11'618'095 franchi (in crescita di 468'206 rispetto all’anno precedente) e costi per 13'015'431 (in diminuzione di 943'959 rispetto all’anno precedente). Ne risulta una perdita operativa di 1'397'336 franchi (in diminuzione di 1'412'165 rispetto al 2016-17) cui purtroppo vanno aggiunte sopravvenienze legate al passato di 1'298'250 il che ha portato la perdita d’esercizio a 2'695'586. 

Una perdita che impone un risanamento, già approvato dalla precedente assemblea il 23 dicembre 2017, ovvero un aumento autorizzato del capitale sociale da 4 a 6 milioni di franchi, con aggio del 200%. Tale aumento è stato sin qui seguito solo in piccola parte, per cui l’assemblea ha preso atto del fatto che bisognerà completarlo imperativamente entro il 23 dicembre 2019.  

Da qui l’appello principale della giornata: occorre che gli azionisti ed il popolo biancoblu sottoscrivano con entusiasmo nuove azioni, per garantire la continuità della società e accompagnare nei conti l’entusiasmo generato sul ghiaccio nella stagione in corso. Il club lancerà nelle prossime settimane un’azione in tal senso. 

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