Bellinzonese

Alla sbarra per cinque tentati omicidi

Si apre oggi a Lugano il processo a un 30enne della Leventina che ha tentato più volte di uccidere l'allora convivente

Ti-Press
6 dicembre 2018
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Atto d'accusa chilometrico per un 30enne residente in Leventina alla sbarra oggi a Lugano davanti alle Assise criminali. Deve rispondere di un lungo elenco di reati, in primis il ripetuto tentato omicidio dell'allora convivente. Un rapporto, il loro, segnato da problemi di tossicodipendenza. Cinque i tentativi, nel complesso, risalenti al periodo fra gennaio 2016 e marzo 2017, quando sono infine scattate le manette. In quattro circostanze vi sarebbero stati pestaggi con colpi considerati dal procuratore pubblico Andrea Minesso potenzialmente mortali, al corpo e alla testa. Il quinto episodio si riferisce invece al giorno in cui l’avrebbe minacciata appoggiandole un coltello alla gola. Patrocinato dall'avvocato Marco Masoni, l'imputato ammette i fatti. In parte ne contesta però la qualifica giuridica. Presiede la Corte il giudice Amos Pagnamenta. L'Accusa chiederà una pena superiore ai cinque anni di carcere.

L'atto d'accusa comprende anche reati quali truffa, danneggiamento, conseguimento fraudolento di una prestazione, ingiuria, minaccia, coazione, violenza e minaccia contro le autorità e i funzionari, favoreggiamento, infrazione alla legge stupefacenti, infrazione grave alle norme della circolazione, guida in stato di inattitudine, senza autorizzazione, senza licenza di circolazione e senza assicurazione Rc, nonché abuso delle targhe.

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