Bellinzona lancia un sito per promuovere gli eventi

Un cartellone culturale urbano per promuovere e sostenere gli eventi che animano i tredici quartieri di Bellinzona. È il ruolo del nuovo sito www.incitta.ch, che è stato presentato negli scorsi giorni ai media. Il portale risponde alla necessità «di far sapere, di comunicare e di permettere a chi partecipa alla vita sociale di entrare in contatto», ha osservato il sindaco Mario Branda.

Un ricco programma con oltre 500 proposte culturali, ricreative e sportive alle quali questo strumento vuole dare maggiore visibilità. Sebbene Bellinzona sia stata più volte additata come una città morta «io non l’ho mai ritenuta tale – ha rimarcato il sindaco –, ci sono moltissime manifestazioni organizzate da migliaia di persone, il punto è far sapere ciò che succede in città e far conoscere la ricchezza di quanto proposto in tutti i quartieri».

Dal canto suo, Roberto Malacrida, capodicastero Educazione e cultura, ha tenuto a sottolineare che con il sito si vuole far sì che chi abita nella nuova Bellinzona si senta parte di una comunità culturalmente viva e aperta. Davide Guidotti, direttore dell’agenzia creativa Variante che ha progettato e curato la grafica del sito, ha illustrato il funzionamento del portale interattivo, che presenta otto categorie artistiche: musica, sport, mostre ed esposizioni, teatro e danza, cinema e letteratura, conferenze e seminari, tradizione, rassegne e mercati.

Ogni evento selezionato presenterà una scheda dettagliata e tutte le informazioni più importanti che potranno essere stampate, salvate o condivise con amici e conoscenti sui social. Il sito offre anche la possibilità ai suoi visitatori di iscriversi alla newsletter, uno strumento utile per mantenere un contatto diretto e regolare con gli utenti. Gli organizzatori e i promotori degli eventi che animano il territorio possono trasmettere le informazioni e le immagini della loro iniziativa servendosi della funzione “segnalaci un evento”.

In coda alla conferenza stampa, dalla gremita sala dell’Antico convento delle Agostiniane di Monte Carasso si sono levate alcune domande all’indirizzo del Municipio. Una in particolare ha riportato l’attenzione sulla mancanza di spazi in città da destinare alle associazioni. Malacrida si è detto a conoscenza del problema e ha fatto sapere che il suo dicastero è in contatto con quello delle Opere pubbliche e ambiente, per capire se vi siano stabili comunali che possano essere impiegati a tale scopo. Il sindaco ha però fatto notare che su un territorio con circa 500 associazioni non è facile trovare un luogo adatto. «Ci sono dei limiti oggettivi», ha affermato, aggiungendo che la Città cerca di mettere a disposizione infrastrutture pubbliche per eventi come concerti. Branda non ha però escluso che un giorno si possano acquistare immobili per questo scopo, ma è però musica del futuro.