Elettrosmog, nuova campagna di misurazioni in Riviera

C’è tutta l’esperienza del docente, di vita, nella lotta all’elettrosmog  lanciata in Riviera da Elvio Bernardi, che oggi ha raggiunto un primo risultato concreto con l’avvio nel nuovo Comune di un’innovativa campagna di misurazione presentata in mattinata alla stampa alla presenza dei rappresentanti del locale Municipio, con il sindaco Raffaele De Rosa e il capo dicastero Sem Genini, e il direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali.

Bernardi, presidente dell’Associazione proprietari di immobili attraversati da elettrodotti, ha infatti raccontato il caso di un suo allievo di terza media, affetto da tumore al cervello. “Non è mai stato fatta una ricerca approfondita  sull’incidenza degli elettrodotti”, ha esclamato ricollegandosi a uno studio della Confederazione sulle radiazioni bassa frequenza, secondo cui un caso di leucemia infantile su 60 potrebbe essere riconducibile all’esposizione a lungo termine ai campi magnetici di bassa frequenza.

Partendo dai risultati di precedenti misurazioni eseguite nella regione, che hanno evidenziato valori non conformi all’Ordinanza sulla protezione delle radiazioni non ionizzanti, nel comune di Riviera si procederà dunque a una nuova campagna di misurazione che si concluderà nel mese di febbraio del prossimo anno e che prevede un monitoraggio semi permanente, ogni minuto per una durata di due settimane, su otto abitazioni ripartite nei punti critici del territorio: Iragna, Lodrino-Prosito, Osogna e Cresciano.

L’iniziativa, sostenuta dal Comune di Riviera guidato dal sindaco Raffaele De Rosa che dalle prime battute dell’aggregazione si è mostrato molto sensibile alla tematica, è appoggiata anche dal Comune di Biasca e dalla Città di Bellinzona.