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In Svizzera ritirate più di 80mila patenti nel 2015

Alcol al volante, controlli Ti-press
20 aprile 2016
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L’anno scorso in Svizzera sono state ritirate 80’176 patenti, 2’417 in più rispetto al 2014. Le cause principali sono ancora “il superamento dei limiti di velocità e la guida in stato di ebbrezza”. È quanto emerge dai dati del registro automatizzato delle misure amministrative dell’Ufficio federale delle strade (Ustra). L’eccesso di velocità è stato all’origine di 30’622 revoche, con un incremento del 2,2% rispetto al 2014, “in ogni caso al di sotto del picco di 35’427 toccato nel 2010”. Stando all’Ats, in Ticino sono state tolte 1’671 patenti, nei Grigioni 3’841. Ritornando al dato nazionale, sono rimaste sui livelli dell’anno precedente le misure amministrative contro la guida in stato di ebbrezza, mentre le revoche (alcolemia pari o superiore allo 0,8‰) sono state 15’686, con un calo minimo dello 0,6%, gli ammonimenti (alcolemia tra 0,50 e 0,79‰) sono stati 6’369, in leggero aumento (dell’1,3%), afferma Berna in una nota. Ancora in crescita (+13,3% rispetto al 2014) il numero di patenti sospese per guida sotto l’influsso di sostanze stupefacenti, che ha raggiunto quota 4’554. I ritiri per disattenzione e distrazione (per esempio utilizzo non consentito del telefono o del navigatore durante la guida) sono stati 10’735, con una leggera crescita dell’1,4% rispetto al 2014. Sempre in questa categoria “si registra invece un forte aumento degli ammonimenti, saliti a 6’594 (+20,7%)”. Circa il 60% delle revoche “ha avuto una durata compresa fra uno e tre mesi”: nel 26,9% dei casi le licenze sono state invece ritirate a tempo indeterminato, con un aumento del 12,7 per cento. Da segnalare che il prossimo 1° ottobre verrà introdotto in Svizzera l’accertamento etilometrico probatorio. Consentirà, spiega Berna, “di verificare l’inabilità alla guida dei conducenti in stato di ebbrezza senza dover ricorrere al prelievo del sangue, finora obbligatorio a partire da un tasso alcolemico dello 0,8‰”. Oggi il mercato propone strumenti di misurazione assai sofisticati, impiegati da diverso tempo in numerosi Paesi europei, che sono in grado di determinare con valore probatorio il tasso alcolemico. Per i conducenti “non cambierà nulla: non vi saranno allentamenti né inasprimenti delle norme”. RED/ATS

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