Monumenti d’archeologia e d’arte nel Locarnese

La cultura romana si diffonde nel Locarnese negli ultimi decenni del I secolo a.C. tramite gli scambi commerciali fra la Pianura Padana, l’area delle Alpi e i territori nord alpini. Fulcro dell’espansione è il vicus romano di Muralto, un agglomerato a carattere commerciale, artigianale e, probabilmente, amministrativo, posto sull’asse di transito Ticino-Verbano-Alpi, di cui resta un’ampia documentazione archeologica. Anche il tardo Medioevo e la prima Età moderna lasciano segni e monumenti significativi, specie di carattere militare; tra questi il castello degli Orelli, Visconti, Rusca a Locarno e la Cà di Ferro a Minusio.

Insieme a Simonetta Biaggio-Simona, archeologa, già a capo dell’Ufficio cantonale dei beni culturali, membra della Commissione federale dei monumenti storici e autrice di numerose opere a carattere scientifico e divulgativo – tra cui I vetri romani provenienti dalle terre dell’attuale Cantone Ticino (Locarno, Armando Dadò editore, 1991) –, interviene Marino Viganò, storico militare, direttore della Fondazione Trivulzio di Milano, oltre che autore di svariate pubblicazioni sul tema – tra di esse Leonardo a Locarno (Bellinzona, Casagrande, 2009). Modera la serata Stefano Vassere, direttore delle Biblioteche cantonali.

Info Evento
25.04.2024
dalle 18.15
Indirizzo
Biblioteca cantonale
via Cappuccini 12
Locarno
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