Solo nei Paesi Bassi la percentuale è più elevata. L’Ufficio federale di statistica: opportunità e rischi da valutare.
Neuchâtel – Nel 2019, il 62% delle donne attive lavorava a tempo parziale. In un raffronto europeo, questo tasso è elevato, ha indicato oggi l'Ufficio federale di statistica (Ust). Solo i Paesi Bassi contano una percentuale più alta (75%).
Tra i Paesi vicini, è invece la Francia a detenere la più bassa proporzione di donne che lavorano a tempo parziale (28%).
Stando all'Ust, le opportunità e i rischi del lavoro "part time" devono essere valutate. Se tale situazione consente di esercitare altre attività, è tuttavia associata anche a relazioni di lavoro più precarie, a meno possibilità di carriera e a condizioni economiche più difficili.
La Svizzera è inoltre relativamente ben piazzata per quanto concerne i tassi di donne attive (76%), la rappresentanza delle donne in seno al Parlamento nazionale (42%) e la proporzione tra gli studenti (50%), ha precisato l'Ust.