Auto e moto

Porsche 911 Turbo S, vertice di emozioni

La Coupé più potente estende a tutto campo le sue qualità dinamiche: la guida è ancora più unica

Possente e distintiva: la silhouette 911 è unica. Le ruote sono da 20” davanti e da 21” al posteriore, per meglio bilanciare aerodinamica e trasferimento dinamico dei pesi
27 ottobre 2020
|

Il “top” di gamma offre sempre un fascino particolare e così è pure per la “regina” della nuova gamma 911, la Turbo S che approda a quota 650 cavalli insieme a tante altre risorse tecniche per tornare a incantare con la sua guida ispirata e speciale come poche. Ma è vero che in tempi moderni, in cui tutte le 911 in listino si affidano alla sovralimentazione – per non dire della vasta parte di motori “normali” in commercio –, certamente questa versione d’élite finisce per assumere valori e prospettive un po’ differenti. Del resto, bastano pochi chilometri al volante di questo “mostro” raffinato per comprendere come la Turbo S si sia evoluta in qualcosa che continua sì a stupire e a emozionare come poche altre, ma attraverso una combinazione articolata di caratteristiche e qualità: non è più la sportiva soprattutto da “sparo” sul dritto, bensì un raffinato cocktail di fascino, design, feeling di sterzo, sound, taratura assetto, che fanno capolino anche viaggiando tranquilli. Mentre d’altro canto le stesse qualità di erogazione e di comportamento dinamico ne fanno un ordigno da scoprire proprio quando i rettilinei finiscono, lasciando spazio alle curve.

In effetti, mettere subito alla prova dello… “zero-cento” la Turbo S regala il minore dei sapori forti che questa sportiva riesce a offrire. Perché l’erogazione del motore ora è quanto mai raffinata, elastica, progressiva e in certo modo funzionale al crescere di velocità e trazione: non esiste più il classico calcio improvviso che inchioda le reni al sedile, quanto piuttosto una progressione forte ma armonica che catapulta in pochi secondi mezzo e passeggeri a velocità fuori dell’ordinario. L’approccio ideale alla Turbo S porta dunque a rovesciare le aspettative e le suggestioni: anziché concentrarsi subito sulla potenza, è meglio focalizzare l’attenzione su altre risorse come aderenza e qualità di telaio, sfruttando tutta la spinta intermedia supplementare rispetto alle altre versioni per innalzare progressivamente il ritmo. Su strada aperta è un’auto che non si può sfruttare a fondo, se non per pochi metri/secondi alla volta; con le curve che potenzialmente si avvicinano a velocità straordinarie, rassicura avere freni così potenti ed efficienti insieme a un ABS perfettamente tarato. La trazione integrale colpisce per efficacia e trasferimento istantaneo della coppia sulle ruote, ma ancor più stupiscono la facilità con cui si possono correggere eventuali errori di guida e, più in generale, l’approccio “user-friendly” che questa Turbo S ha assunto rispetto alle generazioni precedenti. Impressiona, poi, la granitica aderenza offerta dall’avantreno anche nelle volte più strette, al pari della sopraffina gradualità di dosaggio della potenza stessa – a dispetto dell’esuberanza congenita dei turbocompressori a gas di scarico – che aiuta a “giocare” di fino con sterzo (mostruoso per sensibilità e precisione), gas ed effetti combinati di sterzata e trazione integrali per sconfinare sottilmente dal sotto- al sovrasterzo e viceversa nell’arco di pochi metri: una danza raffinata che permette di pennellare l’arco di ogni curva a proprio piacimento, con la grande riserva di potenza e coppia (800 Nm già a 2500 giri…) necessaria per fare la differenza proprio in questo contesto rispetto alle 911 meno capaci. Insieme ad un tono allo scarico pieno, basso e suggestivo, che negli ultimi mille giri prima della zona rossa sfodera però acuti quasi da unità aspirata.

Si tratta di emozioni più complesse, che richiedono certamente un certo interesse e delle capacità nella guida sportiva di per sé: in quest’ottica, la Turbo S si può rivelare al tempo stesso più oppure meno emozionale rispetto a un tempo; ma tecnicamente evolve in maniera considerevole. Gioca infine a favore di questo “nuovo” modo di interpretare il vertice della gamma 911 la stessa souplesse di utilizzo nel quotidiano, che su questa generazione abbraccia pienamente anche la Turbo S. Docile, facile, maneggevole, persino rilassante proprio perché estende la sua raffinatezza di comportamento anche alle andature e alle situazioni di traffico più banali; restano giusto da “digerire” l’assetto standard e i sedili sportivi entrambi più rigidi del normale, ma solo se a bordo di un’auto il comfort di viaggio è la vostra priorità assoluta.

Scheda Tecnica

ModelloPorsche 911
VersioneTurbo S Coupé
Motore6 cilindri boxer, benzina biturbo, 3.8 litri
Potenza, coppia650 cv, 800 Nm
TrazioneIntegrale
CambioDoppia frizione 8 rapporti
Massa a vuoto1’640 kg
0-100 km/h2,7 secondi
Velocità massima330 km/h
Consumo medio12,3-12,0 l/100 km (omologato)
Prezzo271'600 CHF

 

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔