Ubs, ritorno all’utile: ‘Stiamo rispettando gli impegni presi’

“Poco più di un anno fa siamo stati chiamati a svolgere un ruolo essenziale per stabilizzare il sistema finanziario svizzero e globale attraverso l’acquisizione di Credit Suisse e stiamo rispettando gli impegni presi. Questo trimestre ha segnato il ritorno all’utile netto riportato e un ulteriore accrescimento del capitale, confermando la forza della nostra attività e della base di clientela nonché della nostra capacità di realizzare progressi significativi rispetto ai piani di integrazione, ottimizzando attivamente le nostre risorse finanziarie”. Parole del ceo Sergio Ermotti, nel presentare le cifre del primo trimestre 2024.

“L’utile ante imposte è stato di 2,4 miliardi di dollari mentre l’utile ante imposte sottostante1 è stato di 2,6 miliardi, a testimonianza del nostro impegno – ha sottolineato Ermotti – di essere vicini ai nostri clienti e dell’esecuzione dei nostri piani di ristrutturazione a ritmo sostenuto; leva operativa significativa e positiva, con crescita dei ricavi sottostanti del 15% su base trimestrale e spese operative sottostanti in calo del 5% su base trimestrale; utile netto di 1,8 miliardi di dollari”.

Continua, quindi, la solidità del franchise e dell’attività dei clienti, con afflussi netti di nuovi asset pari a 27 miliardi per Global Wealth Management e un aumento dei livelli di attività di negoziazione nel Global Wealth Management, Personal & Corporate Banking e Investment Bank.