mafia

Andrea Bonafede dal gip cambia strategia dopo le mezze ammissioni di lunedì

Il fedelissimo di Messina Denaro avrebbe fatto di tutto per coprirlo. Trovato nel covo anche abiti di donna

Sale sul palco del Teatro di Locarno la storia della pediatra e sindaca di Palermo Elda Pucci, sabato 4 e domenica 5 febbraio

L’Unione europea consente a tutti i Paesi membri di conteggiare nel Prodotto interno lordo alcune attività economiche illegali

Con la chiave ritrovata nel borsello del capo mafia, arrestato dopo lunga latitanza, gli inquirenti sono riusciti a risalire ai suoi spostamenti de

Dopo l’arresto del boss Matteo Messina Denaro, latitante da trent’anni, c’è chi non ci sta a Palermo a fare di un’erba tutto un fascio

Il ricordo di Cristiano Poli Cappelli, docente e musicista, di quel 19 luglio 1992 tristemente famoso per l’attentato in cui morì Paolo Borsellino

Il boss ha rinunciato alla videoconferenza e poi chiesto di essere visitato dal medico del carcere

Dal Ticino a Basilea, tutta la rete di contatti del boss. I traffici di opere d’arte, il maxi-archivio, i fedelissimi cassieri

Complottismi e dietrologie sulla cattura di Matteo Messina Denaro sminuiscono il lavoro di chi quotidianamente rischia la vita per la lotta alla mafia

In un secondo covo una stanza nascosta dietro a un armadio: oa è caccia ai documenti del boss

Il boss era in un ospedale di Palermo. Il pm del maxiprocesso Ayala a La Regione: ‘La società è cambiata. Cosa Nostra non è morta, ma se la passa male’

Nel documento falso esibito ai sanitari, per essere sottoposto ad alcune terapie, c’era scritto il nome di Andrea Bonafede

Secondo fonti qualificate sarebbe finito in manette ad opera dei Carabinieri su inchiesta della Procura di Palermo

Diciotto persone sono state fermate a seguito di un’inchiesta coordinata dalla Procura di Catanzaro in collaborazione con l’Fbi

La riflessione del procuratore generale della Confederazione Stefan Blättler che lancia un monito: ‘Bisogna fare un passo avanti’

Incontro a Berna tra il procuratore generale della Confederazione Stefan Blättler e il nuovo procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo

L’evento venerdì 28. Parteciperanno inquirenti svizzeri e italiani e politici

Sabato 8 ottobre al Teatro Tan con Luca Maciacchini

Il giornalista si era a lungo impegnato a denunciare le infiltrazioni mafiose nel tessuto politico del Trapanese

La sorella del giudice Giovanni Falcone, ucciso dalla mafia, sui recenti casi di politici arrestati per infiltrazioni mafiose

Il Consiglio di Stato spiega i motivi per cui invita il parlamento a respingere l’iniziativa di Dadò e Aldi: ‘Proposta non adatta allo scopo’

Il superprefetto veniva assassinato a Palermo il 3 settembre 1982 insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e al collaboratore Domenico Russo

A distanza di tempo ci si domanda ancora se tutta la verità è stata accertata e se tutte le responsabilità sono state scoperte

Processo ‘Cavalli di razza’ sulla ’ndrangheta e le sue ramificazioni (anche) svizzere: il giudice respinge la richiesta dell’associazione

Il 19 luglio 1992 la bomba in via D’Amelio a Palermo. E oggi, il fratello attacca: la lotta alla mafia non fa più parte di nessun programma politico

Risposta del Consiglio di Stato alla mozione di Quadranti (Plr). Il deputato insoddisfatto replica: ‘Porterò il dossier nella commissione competente’

Il deputato al Nazionale Marco Romano chiede al Consiglio federale di valutare l’introduzione del documento nell’ambito degli appalti pubblici

A Vacallo va in scena uno spettacolo di teatro-canzone nel trentesimo delle stragi di Capaci e via D’Amelio a Palermo

‘Un fatto umano’ racconta la storia del pool antimafia attraverso un bestiario chiamato a dare forma al peso etico-morale degli uomini che rappresenta

A trent’anni dalla strage che uccise, tra gli altri, anche il magistrato simbolo della lotta alla mafia

A trent’anni dalla morte di Falcone restano l’orgoglio e le ferite di chi ha lottato per la verità

laRegione di oggi dedica un’analisi da Palermo sulla strage di Capaci. Cervelli: a volte tornano, ampio spazio alle eccellenze che decidono di restare

Il nuovo procuratore generale della Confederazione: il fenomeno esiste, ora dobbiamo trasformare gli elementi che raccogliamo in atti di accusa

Il direttore della Società impresari costruttori: abbiamo strumenti per contrastare la malaedilizia, non contro i tentacoli della criminalità organizzata

Il 5 maggio del 1971 veniva ucciso il Procuratore capo di Palermo Pietro Scaglione, il primo ‘cadavere eccellente’

Su laRegione oggi: premi, +5% nel 2023; i tre desideri di Zali; Famiglie diurne momò più forti; 1971, la mafia uccide Scaglione; Black Power e sport Usa

Su laRegione oggi: la biodiversità al Golf Club. Ritorno alla normalità: sarà facile? Galusero polemico: la polizia ticinese sa cos’è la mafia

Il deputato e già ufficiale Galusero replica all’ex pp federale Cappa. ‘Senza memoria storica, si rischia di lanciare messaggi fuorvianti e dannosi’

A dirlo è l’ex procuratrice federale presso il Ministero pubblico della Confederazione, Rosa Cappa, in un’intervista pubblicata da Blick.ch

Mozione del gruppo Plr in Gran Consiglio. Quadranti: ‘Il coinvolgimento dell’intera società è fondamentale, ecco il nostro piano’

Sergio Mastroianni invita il legislatore svizzero a concepire normative di contrasto simili a quelle in vigore in Italia

Iniziativa parlamentare di Dadò e Aldi. ‘Si sfrutti il margine concesso ai Cantoni dal Codice penale: Modifichiamo la legge sull’ordine pubblico’

Alessandra Cerreti, pubblico ministero a Milano, suona la sveglia sulla penetrazione della‘ndrangheta in Ticino e in Svizzera: ‘C’è chi le apre le porte’

Figli inventati, ville e auto di lusso in garage. Ma avevano chiesto e ottenuto il sussidio

Attualmente i cantoni non hanno la possibilità di scambiarsi i dati di polizia. Serve aumentare anche la conoscenza del fenomeno mafioso

Le nuove verifiche hanno preso il via dopo le dichiarazioni dell’ex boss Graviano che accusa Berlusconi di aver fatto affari immobiliari con suo nonno

I boss e alcuni loro parenti avrebbero percepito per mesi, illecitamente, importi da 1’200 a 16mila euro, per oltre 900mila euro complessivi

I carabinieri hanno confiscato beni dal valore superiore ai 4 milioni di euro a 5 esponenti del clan. Fra questi il fratello e il nipote di Totò Riina

La “Q Factor Records s.a.s.”, intestata ad uno dei figli del boss del rione Picanello, considerato ‘roccaforte’ dello storico clan Santapaola