fallimenti

Il Ticino è fra i cantoni con meno casi di insolvenza. Lo rileva la Dun & Bradstreet

Le aziende più colpite sono quelle attive nel ramo dei servizi. Creditreform ha confrontato il primo semestre di quest’anno con quello del 2021.

Aumentati del 17% rispetto all’anno precedente. Differenze tra regione e regione: a Neuchâtel la crescita è stata del 100%, in Ticino del 5%

Nei primi quattro mesi dell’anno 1’448 aziende hanno dovuto chiudere per insolvenza (+15% rispetto al 2021), 85 a sud del Gottardo (-10%)

Fra gennaio e aprile sono state 2’108 le aziende costrette a chiudere i battenti, per una crescita del 37,1%

I dati pubblicati da Dun & Bradstreet indicano pure un calo nella nascita di nuove imprese

In controtendenza ci sono invece Ticino e Ginevra. Nel frattempo c’è anche chi apre un’attività

Le ditte che hanno chiuso per insolvenza nel primo mese del 2022 nel nostro Cantone sono state 20, il 18% in più rispetto a gennaio 2021

Se a livello nazionale si registra un +4% di ditte che hanno dovuto chiudere per insolvenza, nel nostro cantone il trend è opposto: -17%

La revisione della legge è volta a evitare che si possa approfittare del fallimento di un’impresa per sottrarsi agli obblighi

Lo indica una statisticha di Creditreform. In agosto hanno depositato i bilanci per insolvenza 381 ditte, il 4,8% in meno di un anno fa

Nei primi sei mesi dell'anno il nostro cantone ha registrato un dato in controtendenza rispetto al resto della Svizzera dove i fallimenti sono lievemente diminuiti

I rilievi della società di informazioni economiche Bisnode relative al periodo gennaio-aprile

Le misure anti-Covid hanno permesso di evitare l'attesa ondata di fallimenti, ma bisognerà attendere i dati del 2021 per comprendere l'impatto della pandemia

Nel terzo trimestre 2020 è cresciuto il numero delle imprese iscritte al registro di commercio in Ticino

Malgrado la crisi del coronavirus, il calo è di circa il 20%. Diminuisce però lanche a creazione di nuove aziende