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ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA UPSA 2020

Bonfanti:ottimismo per incitare a tenere duro e ad avere la forza, la volontà e la resilienza per attendere la ripresa di un mercato che più duro di così sarebbe difficile da immaginare.

24 settembre 2020
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A causa dell'incertezza legata alla situazione sanitaria il Comitato cantonale dell’Associazione Professionale Svizzera dell’Automobile ha deciso di svolgere l'Assemblea generale ordinaria 2020 non come di consueto in presenza ma in forma scritta, attraverso l’invio a tutti gli associati aventi diritto di voto di un incarto completo di tutta la documentazione informativa sulle trattande e una scheda di voto da compilare, sottoscrivere in modo conforme e ritornare al segretariato.

Per quanta riguarda strettamente l’assemblea, il Comitato dell’Ufficio presidenziale ha approvato a larga maggioranza il verbale, il rapporto annuale di gestione, come anche il rapporto di formazione professionale. Sono state ratificate pure la modifica statutaria, il preventivo e la tassa sociale, per quest’anno ridotta del 50%, un aiuto sicuramente importante per tutti i nostri associati. 

"Nulla impedirà al sole di sorgere ancora, nemmeno la notte più buia. Perché oltre la nera cortina della notte, c’è un'alba che ci aspetta”.

È con questa nota citazione del poeta libanese Khalil Gibran che il Presidente Roberto Bonfanti ha iniziato la sua relazione, una frase carica di ottimismo per incitare i suoi associati a tenere duro e ad avere la forza, la volontà e la resilienza per attendere la ripresa di un mercato che più duro di così sarebbe difficile da immaginare.

Come tutti, anche il settore dell’automobile è stato travolto da una pandemia che ha bloccato a livello mondiale la maggior parte delle attività produttive, un colpo senza precedenti, una ferita certamente dolorosa che avrà bisogno di cure e forse anche di anni per rimarginarsi completamente.

Investimenti bloccati, ingenti stock di veicoli fermi, fatturati azzerati, giri d'affari compromessi ma con spese, mutui e affitti naturalmente da onorare.

In questo scenario l’appartenenza all’Associazione si è però dimostrata per tutti gli associati UPSA Ticino un vero e proprio punto di riferimento, la bussola con la quale orientarsi in una situazione emergenziale nuova e del tutto imprevista.

L'impegno e il lavoro profusi nel corso degli ultimi anni dall’Ufficio Presidenziale e dal Comitato sono emersi distintamente in questo periodo durante il quale i numerosi canali d’informazione di UPSA Ticino sono risultati essere un vero e proprio faro in mezzo alla tempesta.

Roberto Bonfanti e il suo ufficio presidenziale hanno saputo sfruttare la pandemia cambiando marcia nell'organizzazione interna, mettendo a frutto le aspirazioni emerse dalla precedente assemblea, quando si parlò di una società sempre più competitiva che iniziava a mettere a dura prova l'organizzazione forse un po' troppo statica nella sua composizione.

La pandemia ha drammaticamente confermato la necessità di un sicuro cambio di passo, l'avvio verso una realtà più snella, efficiente, capace davvero di rispondere con sempre più competenza alle tante e impreviste sfide che l’intero comparto, così come la società in generale, dovrà ancora fronteggiare.

Per questo motivo tra le trattande dell’Assemblea Generale Ordinaria 2020 gli associati UPSA Ticino hanno trovato quella relativa alla nomina del nuovo Direttore facente parte dell'UP, l'ufficio presidenziale dell’UPSA.

Non uno stravolgimento, ma una maturazione dettata dai tempi e dalla pluralità dei settori che vedono i professionisti dell’auto impegnati quotidianamente: formazione, soccorso stradale, comunicazione, certificazioni post-collaudo, controlli ambientali e finanze.

Il volto del cambiamento e del nuovo corso di UPSA Ticino è quello del vicepresidente Marco Doninelli, nominato all’unanimità a nuovo direttore dell’UPSA e destinato a ricoprire, dal prossimo novembre, anche l’importante funzione di responsabile della mobilità alla Camera di Commercio cantonale.

Una promozione ampiamente meritata grazie alla sua formazione, le ottime capacità e conoscenze, nonché all'enorme esperienza maturata in tanti anni di lavoro nel mondo delle quattro ruote.

Con il passaggio dalla figura di direttore di "milizia" a quello di “professionista" UPSA Ticino vive così un vero e proprio momento storico che le consentirà di portare a compimento nuovi progetti e tante idee.

Passaggio quest'ultimo riuscito anche e soprattutto grazie all'enorme impegno e alla preziosa collaborazione dell’attuale segretario Michele Merazzi, vero e proprio trait d'union con la Camera di Commercio ma anche grazie all'entusiasta volontà del suo direttore Luca Albertoni.

Un ringraziamento, doveroso, Bonfanti l’ha naturalmente rivolto all'attuale direttore Gabriele Lazzaroni che, nel corso dei suoi oltre 30 anni di lavoro, ha saputo contribuire a consolidare le solide fondamenta sulle quali oggi l’Associazione può immaginare il proprio avvenire.

Bonfanti, rieletto per il 6° anno consecutivo ai vertici della Sezione Ticinese dell’UPSA, nella sua relazione ha poi ricordato tutti gli importanti obiettivi centrati nell'ultimo lustro grazie all'introduzione dell'Ufficio presidenziale, il cui impegno e lungimiranza sono stati decisivi nel portare e rafforzare l'UPSA ad un ruolo istituzionale già riconosciuto dalla nostra classe politica ed economica: le riparazioni post-collaudo, il mandato per le ispezioni ambientali, i rapporti intrecciati con il Dipartimento delle Istituzioni, la Sezione della circolazione, la Divisione Ambiente del Dipartimento del Territorio, la partecipazione ai vari gruppi di lavoro per la tassa di circolazione e la formazione professionale in associazione con il Dipartimento Educazione, Cultura e Sport.

A Marco Doninelli, così come agli altri due vicepresidenti Pasquale Ciccone, Ilaria Devittori, al nuovo membro di comitato cantonale e membro della Commissione paritetica Lorenzo Lazzarino e al nuovo membro della Commissione paritetica Roberto Petronio, il Presidente e tutti gli associati augurano il più sincero in bocca al lupo perché, riprendendo la citazione iniziale di Gibran "oltre la nera cortina della notte, c'è un'alba che ci aspetta".

Grazie alla ristrutturazione organizzativa UPSA Ticino risulterà essere dunque maggiormente strutturata, organizzata e potrà con diritto porsi come attore decisivo nelle scelte politiche ed economiche del nostro Cantone.

Un essenziale punto di riferimento per il settore della mobilità pubblica e privata, una matura istituzione chiamata a rapportarsi e incidere durevolmente nelle scelte future del nostro Territorio.

 

https://www.upsa-ti.ch/

 

 

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