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Home office e ambiente

Consigli su come lavorare meglio da casa

Lavorare da casa ti permette di risparmiare su tante cose
6 febbraio 2021
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A causa della crisi sanitaria, sono tanti gli svizzeri che in queste settimane stanno lavorando da casa. Ci siamo abituati ai pro e contro dell’home office. Da una parte si può gestire meglio il tempo: niente code per strada, niente treni strapieni per arrivare in ufficio, all’ora di pranzo c’è chi può farsi un pisolino e inoltre si ha più flessibilità per badare ai bambini. Ma non è tutto oro ciò che luccica. Dall’altra parte, infatti, recenti studi dimostrano che lavorare da casa comporta anche troppo poco esercizio, mancanza di ispirazione, mancanza di contatti. Tutti ci aspettiamo di poter riprendere a vivere le nostre vite. Sappiamo che ci vorrà ancora del tempo. Ma forse questa crisi ci aiuterà a riorganizzare il nostro modo di lavorare. Un modo che potrebbe essere un’opportunità per ridurre le emissioni di CO2. Ridurre la presenza in ufficio è fattibile. Un recente studio di Greenpeace ha calcolato che le emissioni di CO2 – provocate dal pendolarismo - potrebbero essere ridotte del 40% se invece di 5/6 volte a settimana si andasse solo 3 volte in ufficio. Oggi vi presenteremo intanto alcune accortezze utili per ridurre l’impronta ecologica anche lavorando da casa.

Risparmiamo insieme

Usare meno carta e in modo sostenibile

In alcuni casi non si può fare a meno dei documenti stampati (e poi, non è che tutti abbiano una stampante a casa). Ma se invece è necessario stampare, allora si raccomanda di usare carta riciclata non sbiancata. Il riciclaggio della carta da macero, infatti, risparmia più del 30% dell’acqua e circa la metà dell’energia usata nella produzione di carta nuova. Inoltre, vengono abbattuti meno alberi. Se si dovesse ricorrere alla carta non riciclata, si dovrebbero almeno cercare prodotti certificati FSC. Prima di stampare, è meglio spuntare la casella “stampa fronte-retro” nelle impostazioni di stampa. Infine, ci sono programmi che impediscono la stampa di sezioni inutili. In questo modo è possibile risparmiare inchiostro.

Risparmiare energia

La maggior parte di noi probabilmente non è consapevole di quanta energia usiamo, passando il nostro tempo in rete. Enormi server hanno bisogno di essere raffreddati per immagazzinare i nostri dati. Basti pensare che se il mondo digitale fosse un Paese, sarebbe al sesto posto in termini di consumo di elettricità. L’organizzazione no-profit francese The Shift Project stima che l’intero campo della tecnologia dell’informazione e della comunicazione causa il 3,7% di tutte le emissioni di gas serra. Quindi cosa posso fare per ridurre la quantità di energia che uso quando lavoro al computer e navigo? Conserva i file solo per il tempo necessario. Invia file compressi e mantieni basso il numero di e-mail e ricerche. “Pulisci” regolarmente le caselle postali.

Prendetevi una pausa

Prima che arrivi l’estate si dovrà ancora attendere un po’. Nel frattempo, pensiamo a come risparmiare sul riscaldamento. Fino al 75 per cento del nostro fabbisogno energetico e il 60 per cento delle emissioni di CO2 in casa sono causati dal riscaldamento. Quindi, riscaldare correttamente può essere molto più rispettoso del clima che risparmiare elettricità. Perché forse molti non lo sanno, ma qualche grado in più o in meno di temperatura può fare una grande differenza nel consumo di energia. Bastano semplici accorgimenti per riscaldare correttamente: sigillare finestre e porte, isolare i radiatori, regolare correttamente il riscaldamento e usare i termostati. Abbassando la temperatura di appena 1 grado si risparmia circa il 6% di energia. A proposito: la temperatura ideale della stanza è tra i 20 e i 22 gradi, nella camera da letto meno. Quindi è meglio controllare con un termometro da camera. Un’adeguata ventilazione è importante anche per la concentrazione e per il clima. Il motto qui è: ventilare a intervalli regolari invece di inclinare costantemente le finestre. Potete aprire completamente le finestre per 5-10 minuti 3-4 volte al giorno per far entrare aria fresca e ossigeno. Visto che si lavora da casa, bevete l’acqua del rubinetto ed evitate di comprare bottiglie di plastica. La mattina bevete un caffè equosolidale e biologico (anche gli alimenti, meglio di stagione e locali). Ma soprattutto: prendetevi una pausa. Che sia per fare yoga, meditazione, una corsa di 30 minuti, per leggere, per chiamare le persone che amate e che non potete vedere: prendetevi una pausa.

Conosci Panda Search?

Un’alternativa ai normali motori di ricerca è Panda Search. Con il motore di ricerca del WWF, la metà delle entrate pubblicitarie viene donata ai progetti del WWF. Buono anche il motore di ricerca verde Ecosia. Per ogni ricerca, Ecosia dona soldi a programmi di riforestazione. Per ogni 45 richieste di ricerca, viene piantato un albero. La scorsa estate, Ecosia ha superato la soglia dei 100 milioni di alberi. Uno dei maggiori sprechi di energia sono i dispositivi in modalità standby. In una famiglia media di 3 persone, fino a 200 kilowattora all’anno sono consumati da dispositivi in modalità standby (circa 80 franchi all’anno). Una soluzione che rende più comodo lo spegnimento di diversi dispositivi sono le cosiddette “ciabatte elettriche”. Le multiprese sono tra le altre cose molto pratiche. Ciò che si applica ai dispositivi può essere applicato anche ad altre aree: quindi spegnere le luci e il cellulare. Perché non fare una passeggiata “digital detox” per qualche ora? Un altro modo per risparmiare è utilizzare lampade a risparmio energetico o LED. Si può anche risparmiare molta elettricità sull’illuminazione. Il dieci per cento dei costi dell’elettricità può essere attribuito a questo settore. E ci sono buone notizie: rispetto alla vecchia lampadina, sia i LED che le lampade a risparmio energetico consumano fino all’80% in meno di elettricità! Poiché le lampade a LED hanno la durata più lunga, richiedono meno elettricità per la stessa efficacia luminosa e non contengono mercurio, sono la scelta più rispettosa dell’ambiente e del clima - anche davanti alle lampade a risparmio energetico. Secondo diversi studi, inquinano l’ambiente da tre a cinque volte meno delle lampade alogene, per esempio. Quindi vai dritto alle lampadine e sostituiscile!

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