Le prime onde sismiche sono state registrate anche dalla stazione di misurazione di Zurigo, circa 6 minuti dopo la scossa principale
Il forte terremoto che ha colpito la Turchia centro-meridionale è stato sentito anche in Svizzera. Le prime onde sismiche hanno raggiunto la stazione di misurazione di Zurigo circa sei minuti dopo la scossa, ha annunciato oggi il Servizio sismologico svizzero (Sed) del Politecnico di Zurigo.
La scossa si è verificata alle 2.17 ora svizzera vicino alla città di Gaziantep, a circa 40 chilometri dal confine siriano. Il terremoto ha avuto una magnitudo di 7,8, seguita undici minuti dopo da una scossa di assestamento di magnitudo 6,7, circa 30 chilometri a nord del primo epicentro.
Drammatiche le immagini che continuano ad arrivare dalla Siria e dalla Turchia dopo il #terremoto di magnitudo 7.9 che ha colpito i due paesi nella notte. Video ripresi con i cellulari mostrano i palazzi sbriciolarsi in pochi secondi a causa delle scosse di assestamento. pic.twitter.com/WYEvys03Cv
— Adnkronos (@Adnkronos) February 6, 2023
Secondo il Sed, forti scosse sono state avvertite fino nel Nord della Croazia. Nei prossimi giorni e nelle prossime settimane si prevedono altre scosse di assestamento nella regione, anche forti.
Il terremoto è avvenuto in una regione sismicamente attiva, precisa il Sed. Qui si incontrano le placche anatolica, araba e africana.
Un sisma come quello odierno – uno dei più forti mai registrato nella regione – sposta in 30-40 secondi le placche terrestri di diversi metri su una distanza di 180-200 chilometri, afferma il Sed. In passato, scosse di magnitudo di circa 7 sulla scala Richter hanno completamente devastato la città di Aleppo in Siria nel 1138 e nel 1822. Quest’ultimo sisma fece decine di migliaia di morti.
Drone visuals from #Turkey
— Sab MohMaya Hai (@PKMKB_56) February 6, 2023
Absolutely terrifying!!#Earthquake #TurkeyEarthquake #PrayForTurkey pic.twitter.com/J7pGmWPVvV
Dal 1970 la regione è relativamente calma. Sono state registrate solo tre scosse di magnitudo 6 o superiore. La più intensa di queste ha scosso la regione il 24 gennaio 2020 con una magnitudo di 6,7.