Svizzera

Questione giurassiana, Baume-Schneider può fare da mediatrice

Come i suoi predecessori in seno al Dipartimento federale di giustizia e polizia, la consigliera federale farà da giudice sul ‘caso’ Moutier

Pronta a vestire i panni di giudice
(Keystone)
3 febbraio 2023
|

La consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider potrà svolgere il ruolo di mediatrice nel dossier sul trasferimento di Moutier (Be) al Giura, come avevano fatto in precedenza i suoi predecessori al Dipartimento federale di giustizia e polizia. I Governi bernese e giurassiano le hanno accordato la loro fiducia.

In caso di difficoltà nei negoziati tra due Cantoni, la Confederazione ha infatti un ruolo di mediazione, e questo compito spetta tradizionalmente al responsabile del Dipartimento federale di giustizia e polizia.

La ministra socialista aveva indicato poco dopo la sua entrata in carica nel mese di gennaio che era pronta ad assumere il ruolo di mediatrice nell’interesse dei due Cantoni. "Entrambi hanno riposto la loro totale fiducia, in lettere rispettivamente del 18 gennaio per il Governo bernese e del 24 gennaio per quello giurassiano", ha indicato oggi il Dipartimento federale di giustizia e polizia.

Riuscire il trasferimento di Moutier

Per la consigliera federale Baume-Schneider, è importante che queste ultime tappe in vista della soluzione definitiva della questione giurassiana siano un successo per i due Cantoni e la loro popolazione, ha aggiunto il Dipartimento federale di giustizia e polizia.

L’ex consigliera federale bernese Simonetta Sommaruga aveva pure svolto il ruolo di mediatrice in questo dossier sensibile quando era alla testa del Dipartimento federale di giustizia e polizia e non aveva mai dovuto ricusarsi. L’ex ministra socialista aveva comunque chiesto al Canton Giura se fosse un problema il fatto che una bernese fosse incaricata del dossier della questione giurassiana.

Reticenze nel Giura bernese

Nel Giura bernese, taluni movimenti e partiti mettono in dubbio l’imparzialità della nuova ministra giurassiana. Dopo i movimenti antiseparatisti ‘Sanglier’ e ‘Force démocratique’, ieri anche le sezioni del Giura bernese di Plr e Udc hanno dichiarato che Baume-Schneider non potesse fungere da mediatrice nei negoziati. La passata militanza della consigliera federale le impedirebbe di essere imparziale su questo tema.

In qualità di membro del Governo giurassiano durante tre mandati, Baume-Schneider aveva difeso assieme ai suoi colleghi la creazione di un Cantone formato da Giura e Giura bernese. La sua situazione, hanno aggiunto Plr e Udc, non è in alcun modo paragonabile a quella dell’ex consigliera federale Sommaruga, visto che quest’ultima non ha mai militato nel conflitto giurassiano.

Concordato intercantonale

Il concordato intercantonale, che regola i termini del trasferimento, dovrebbe essere convalidato a breve dai due Governi. Il via libera sarà seguito da una procedura di consultazione. Una volta completata, i due esecutivi firmeranno il documento, che sarà sottoposto ai rispettivi parlamenti e alla popolazione. Anche le Camere federali dovranno esprimere il loro parere. La città di Moutier diventerà giurassiana il 1° gennaio 2026.

La firma dell’accordo intercantonale sarebbe attualmente bloccata per divergenze sull’importo della perequazione finanziaria intercantonale. Il Giura avrebbe chiesto 29 milioni di franchi, mentre Berna propone al massimo 24 milioni.

Leggi anche:
Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE