Svizzera

Il casellario giudiziale informatizzato è realtà

Con la sua entrata in funzione, il costo per richiederlo passa da 20 a 17 franchi. Con Vostra i dati penali saranno gestiti in modo più sicuro

In futuro, per ottenerlo, sarà necessario un mezzo d’identificazione elettronico rilasciato dallo Stato
(Keystone)
23 gennaio 2023
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Da oggi gli estratti del casellario giudiziale costeranno 17 franchi invece di 20. Tale diminuzione è imputabile all’entrata in funzione, oggi, del casellario giudiziale informatizzato Vostra.

Stando a una nota dell’Ufficio federale di giustizia, Vostra consente di registrare e gestire i dati penali in modo più sicuro, rapido e intuitivo, offrendo nel contempo ai tribunali, ai pubblici ministeri e alle autorità di esecuzione la possibilità di trasferire i dati dai propri sistemi con un semplice clic, senza doverli più inserire manualmente.

La procedura per richiedere un estratto non cambia, specifica l’Ufficio federale di giustizia: occorre inserire i propri dati online, stampare e firmare l’apposito modulo di richiesta e inviarlo per posta. Ma per poter completare in futuro l’intera procedura online, sarà necessario disporre di un mezzo d’identificazione elettronico rilasciato dallo Stato (Id-e) e comprovare la propria identità su Internet. Il Consiglio federale adotterà il messaggio sull’Id-e presumibilmente nell’estate del 2023, dopo la bocciatura alle urne del marzo 2021. Resta possibile richiedere un estratto presso uno sportello della Posta svizzera.

Il 29 giugno scorso, dopo il rifiuto alla legge federale sui servizi d’identificazione elettronica, il Consiglio federale ha avviato una consultazione in merito al nuovo mezzo d’identità elettronica che intende permettere ai titolari di identificarsi nel mondo virtuale in modo semplice, sicuro e veloce.

Il nuovo Id-e sarà emesso dalla Confederazione. Uno degli elementi che avevano causato la bocciatura del progetto iniziale era infatti la partecipazione dei privati, avversata da molti ambienti poiché temevano falle nella protezione dei dati.

Secondo la normativa proposta, i titolari di una carta d’identità, di un passaporto svizzero o di una carta di soggiorno per stranieri rilasciata da un’autorità elvetica, potranno richiedere un Id-e. La Confederazione intende offrire una app per lo smartphone con cui gestire in modo sicuro tale mezzo d’identificazione.

L’Id-e potrà essere utilizzato sia in Internet, ad esempio per ordinare online un estratto del casellario digitale, sia nel mondo reale, ad esempio per dimostrare la propria età quando si acquistano alcolici.

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