Svizzera

‘Uomo e lupo possono coesistere’

A dirlo le associazioni ambientaliste che rinunciano a un referendum contro la revisione della legge sulla caccia

(Depositphotos)
14 gennaio 2023
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Le associazioni ambientaliste Pro Natura, WWF Svizzera, BirdLife Svizzera e Gruppo Lupo Svizzero (Gls) rinunciano a un referendum contro la revisione della legge sulla caccia: la coesistenza tra uomo e lupo è possibile sulla base della legge rivista.

Nel dicembre 2022, il Parlamento ha perso l’occasione di approvare una legge tecnicamente convincente che avrebbe permesso di regolamentare i lupi in relazione ai danni e quindi avrebbe affrontato le sfide dell’economia alpestre in modo più efficace, secondo un comunicato odierno congiunto delle associazioni ambientaliste.

Tuttavia, la coesistenza con il lupo può funzionare sulla base della legge che è appena stata approvata, indicano nella nota. Il fattore decisivo è la regolamentazione attraverso un’ordinanza sulla caccia che non metta in pericolo la popolazione del lupo e rafforzi ulteriormente la tutela delle greggi, nonché la sua attuazione congiunta da parte di alpigiani, agricoltori, guardie forestali, ambientalisti, cantoni e comuni.

Il lupo appartiene alla fauna autoctona e la Svizzera si impegna a proteggerlo. Sulla base della legge rivista, la coesistenza di persone e lupi è possibile, purché si rispettino le condizioni di tutela menzionate in Parlamento, sottolinea la nota. Pertanto, non sono consentite zone libere dal lupo e la rimozione di branchi interi si rende possibile solo in casi eccezionali. Continuerà anche a essere vietato l’abbattimento nelle bandite di caccia.

Gli ostacoli all’abbattimento di singoli esemplari saranno abbassati solo in modo insignificante rispetto allo stato attuale, restando ancora molto più alti di quanto sarebbe stato previsto dalla proposta di legge respinta dall’elettorato nel 2020, viene precisato. Il periodo di regolazione dei lupi in inverno verrà addirittura ridotto di due mesi rispetto alla situazione odierna.

Lupo non è messo in pericolo

Sotto queste condizioni quadro, la popolazione del lupo non viene messa nuovamente in pericolo. Tuttavia, le associazioni ambientaliste continueranno a impegnarsi per garantire che la futura gestione del lupo avvenga nel rispetto delle disposizioni della Convenzione di Berna, e che il regolamento d’esecuzione sia pienamente conforme al quadro giuridico e alle condizioni di salvaguardia contenute nel rapporto esplicativo e del dibattito parlamentare.

Le associazioni - viene aggiunto - si impegneranno inoltre affinché i Cantoni sanzionino il recente aumento degli errori di tiro: la revisione della legge sulla caccia non esonera i Cantoni dall’obbligo di applicare correttamente le regole decretate in materia.

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