Svizzera

Allo studio una nuova forma di sostegno alla stampa

Per la Commissione federale dei media in futuro gli aiuti dovranno essere concessi indipendentemente dal canale impiegato per divulgare l’informazione

‘Pure i fornitori privati di contenuti giornalistici vanno sostenuti’
(Ti-Press)
10 gennaio 2023
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La Commissione federale dei media propone un cambiamento di sistema per quel che concerne il sostegno ai media. A suo parere, in futuro gli aiuti dovranno essere concessi indipendentemente dal fatto che le offerte siano stampate, trasmesse in streaming, distribuite come contributi di testo, video o audio.

In una presa di posizione ufficiale pubblicata oggi, la Commissione federale dei media ritiene "che tutti i media privati, indipendentemente dal canale di diffusione o dal genere, dovrebbero poter beneficiare di sussidi, a condizione che il loro contenuto giornalistico si rivolga a un ampio pubblico e si impegnino volontariamente a rispettare l’autoregolamentazione del settore".

Il nuovo sistema proposto dalla Commissione federale dei media sarà anche chiamato a sostituire la riduzione delle tariffe postali attualmente praticata per il recapito mattutino della stampa e la ripartizione dei proventi del canone per le emittenti radiotelevisive private.

"Siamo convinti che, considerata la situazione economica difficile soprattutto dei media regionali e locali, in Svizzera sia necessario sostenere con fondi pubblici, oltre alla Ssr, anche i fornitori privati di contenuti giornalistici", afferma la presidente della Commissione Anna Jobin citata in un comunicato.

La Commissione federale dei media vede tre aree in cui il sostegno può essere attuato: tramite misure generali per rafforzare il settore, sostenendo a livello operativo le offerte giornalistiche private e soprattutto regionali e sostenendo progetti di offerte giornalistiche private come start-up locali e progetti di innovazione dei media.

Nella nota, la Commissione dice poi di continuare "ad appoggiare un servizio pubblico nazionale indipendente – leggi: Ssr, ndr –, sostenuto con fondi pubblici che, in cambio dei proventi del canone per i media, deve fornire un mandato di prestazioni convergenti".

Più in generale, il sostegno ai media dovrà imperativamente essere concepito in modo da essere indipendente dallo Stato. Qualsiasi possibilità di influenza politica sulle decisioni redazionali "è da impedire categoricamente", sostiene la Commissione.

La Commissione federale dei media è una commissione di esperti extraparlamentare istituita dal Consiglio federale nel 2012. Fornisce consulenza al governo e all’Amministrazione federale.

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