Svizzera

Dopo Covid e influenza, i pollini in anticipo: colpa del caldo

Le temperature invernali miti stanno causando la fioritura dei noccioli 20-30 giorni prima del normale, e di conseguenza reazioni allergiche precoci

(Depositphotos)
3 gennaio 2023
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Le temperature miti di questi giorni hanno dato il via anticipato alla stagione dei pollini, per lo sconforto di tutte le persone allergiche. A comunicarlo è il Centro allergie Svizzera, che suggerisce agli interessati di prendere tempestivamente i farmaci. Secondo quanto si legge in una nota odierna, quello che si crede essere un raffreddore potrebbe in questi giorni essere in realtà allergia ai pollini.

Dal 28 dicembre si è iniziato a registrare nell’aria presenza di pollini di nocciolo. A nord delle Alpi una cosa simile si è verificata solo raramente così presto. I noccioli stanno in pratica fiorendo fra venti e trenta giorni prima della norma riscontrata fra il 1990 e il 2020. Roxane Guillod, del Centro allergie, invita tutte le persone allergiche a essere previdenti: chi reagisce in maniera violenta ai pollini, dovrebbe farsi prescrivere dal medico farmaci adeguati e tenerli a portata di mano.

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