Svizzera

I sussidi per la cura dei bambini vanno assoggettati all’Avs

Per il Tribunale federale, i contributi versati da un datore di lavoro a una struttura interna non sono esenti dall’obbligo di assoggettazione

La sede del Tribunale federale di Lucerna
(Keystone)
14 novembre 2022
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I contributi versati da un datore di lavoro ai suoi dipendenti per la cura dei figli in una struttura interna all’azienda sono soggetti all’Avs. Secondo il Tribunale federale, non sono da considerarsi assegni familiari esenti dall’obbligo contributivo.

Il caso esaminato riguarda l’Ospedale universitario di Basilea. Chi ci lavora può ottenere un aiuto finanziario dal nosocomio se fa capo all’asilo interno o a un altro affiliato. I soldi non vengono versati ai dipendenti, ma direttamente all’asilo.

Nel 2019, la cassa di compensazione dei datori di lavoro di Basilea aveva riscontrato che, erroneamente, nessun contributo Avs era stato prelevato da questi sussidi ospedalieri. Chiamato in causa, il Tribunale delle assicurazioni sociali di Basilea Città aveva stabilito che questi aiuti non erano soggetti all’obbligo di contribuzione, in quanto andavano considerati come assegni familiari.

Contro questa decisione l’Ufficio federale delle assicurazioni sociali aveva presentato ricorso al Tribunale federale. In una sentenza pubblicata oggi, quest’ultimo stabilisce che è necessaria una base giuridica esplicita per l’esenzione delle indennità versate dai datori di lavoro ai propri dipendenti.

A differenza del tribunale basilese, la Seconda sezione di diritto sociale del Tribunale federale, che ha sede a Lucerna, ritiene che i sussidi per l’assistenza extrafamiliare ai bambini non siano assegni familiari ai sensi del regolamento Avs. Questi ultimi sono retribuzioni fisse, indipendenti dal salario e uguali per tutti i dipendenti che ne hanno diritto.

Nel caso in esame, i sussidi dell’ospedale vengono invece erogati solo ai dipendenti il cui reddito familiare non supera un determinato importo. Inoltre, sottolineano i giudici lucernesi, i genitori non beneficiano automaticamente dei sussidi ospedalieri anche se il loro reddito è inferiore alla soglia fissata.

Ogni domanda viene infatti valutata caso per caso. Infine, conclude il Tribunale federale, questo sistema non mira solo ad alleggerire l’onere finanziario dei dipendenti, ma anche a rendere l’ospedale più attraente sul mercato del lavoro. Il suo obiettivo non è pertanto solo sociale.

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