Passo avanti nei colloqui tra Svizzera e Unione europea
Lo ha reso noto la Segretaria di Stato Livia Leu: intesa su un ‘pacchetto’ che ‘aumento la possibilità di compromessi e soluzioni’.
Secondo Livia Leu, Svizzera e Ue hanno raggiunto un’«intesa comune» su un ‘pacchetto’ negoziale che aumenta la possibilità di compromessi e soluzioni. È quanto ha dichiarato la Segretaria di Stato dopo l’incontro avuto venerdì a Bruxelles con la Commissione europea.
Un pacchetto rappresenterebbe un chiaro vantaggio rispetto all’accordo quadro istituzionale. Permette di affrontare meglio gli interessi vitali della Svizzera, come la protezione dei salari e l’immigrazione, ha proseguito Leu. Perché in queste «aree sensibili» la Svizzera ha bisogno di eccezioni, ha sottolineato la capo negoziatrice con l’Ue.
Colloqui costruttivi
«Ancora una volta, abbiamo avuto una discussione aperta e orientata alla soluzione», ha aggiunto. Anche l’Ue ha definito i colloqui costruttivi. Secondo Leu, tuttavia, rimangono delle differenze. Chiarimenti sono necessari ad esempio nell’ambito della libera circolazione delle persone.
La Segretaria di Stato ha sottolineato ancora una volta il forte legame tra la Svizzera e l’Ue. La guerra in Ucraina ha dimostrato quanto sia importante una relazione regolamentata. È la base per una crescita economica di cui beneficiano entrambe le parti.
Quello di oggi era il esto di una serie di colloqui esplorativi tra Leu e Juraj Nociar, capo di gabinetto del vicepresidente della Commissione Maros Sefcovic. Non è ancora stata fissata una nuova data per un altro incontro.
