È la richiesta che avanza la Federazione internazionale Ifj alle Nazioni Unite, a cui chiede una convenzione internazionale
Il sindacato svizzero dei media syndicom e la Federazione internazionale dei giornalisti (Ifj) richiedono alle Nazioni Unite una convenzione internazionale per tutelare la sicurezza delle giornaliste e dei giornalisti.
Oggi, mercoledì 2 novembre, si celebra la Giornata mondiale per mettere fine all’impunità per i crimini contro i giornalisti. Stephanie Vonarburg, vicepresidente di syndicom, fa notare che anche in Svizzera la situazione legata alla sicurezza degli operatori dei media è precaria. Soprattutto "in termini di condizioni legali, politiche, economiche, sociali e fisiche".
Per tale motivo, la Ifj e syndicom hanno chiesto una convenzione Onu volta a tutelare l’incolumità dei giornalisti e a indagare sui crimini commessi contro gli operatori dei media. A oggi, non esiste ancora un vincolo a livello internazionale che obblighi gli Stati membri a garantire la loro sicurezza.
La tematica è risentita a livello nazionale. Un piano d’azione è attualmente in fase di elaborazione da parte dell’Ufficio federale delle comunicazioni in collaborazione con i rappresentanti del settore.