Svizzera

Dal 2023 Markus Bernsteiner alla guida di Stadler Rail

Peter Spuhler, presidente a interim del costruttore ferroviario turgoviese, tornerà a concentrarsi sulla funzione di presidente del Cda

Agli sgoccioli l’interinato di Spuhler
(Keystone)
31 agosto 2022
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Nuovo presidente della direzione per Stadler Rail: a partire dall’inizio del 2023 il costruttore ferroviario turgoviese sarà guidato da Markus Bernsteiner, un manager che arriva dall’interno del gruppo. L’imprenditore e grande azionista Peter Spuhler, attualmente Ceo a interim, tornerà a concentrarsi sulla prima funzione di presidente del consiglio di amministrazione (Cda).

In forza presso Stadler Rail sin dal 1999, Bernsteiner è già sostituto numero uno del gruppo e vice-presidente esecutivo della divisione elvetica, ha indicato oggi la società. È anche responsabili degli stabilimenti di Bussnang (Tg) e St. Margrethen (Sg).

Da parte sua, Spuhler si concentrerà maggiormente sulla gestione dei processi strategici dell’azienda. Sarà nuovamente coinvolto nei progetti di acquisizione, nelle joint venture, nella supervisione delle offerte, nonché nelle grandi linee di sviluppo dei prodotti e assistenza ai clienti. L’ex consigliere nazionale Udc (1999-2012) era tornato a ricoprire le funzioni di Ceo nel maggio 2020, dopo che il suo successore Thomas Ahlburg aveva lasciato l’azienda a causa di divergenze sul prosieguo dell’attività del gruppo.

L’impresa ha oggi pubblicato anche i risultati semestrali: il fatturato è salito (su base annua) del 4% a 1,5 miliardi di franchi, il risultato operativo Ebit si è attestato a 67 milioni (+37%), mentre l’utile netto è crollato del 91% a 2 milioni. Quest’ultimo dato viene spiegato con l’effetto finanziario del rafforzamento del franco: nella fase fra offerta e firma finale dei contratti, che può durare anche anni, l’impresa si assicura infatti contro i rischi valutari.

Nella prima parte dell’anno le nuove commesse hanno sfiorato i 6 miliardi: l’obiettivo annuale è quindi già stato raggiunto. Gli ordinativi in portafoglio a fine giungo hanno raggiunto il valore record di 21,7 miliardi, grazie fra l’altro a ordini molto importanti delle Ffs svizzere e dell’austriaca Öbb.

I dati sono superiori alle attese – in parte anche ampiamente – riguardo a fatturato, ordinativi ed Ebit, mentre sono inferiori in relazione dall’utile netto. Non è ancora disponibile la reazione della borsa. Dall’inizio dell’anno il titolo Stadler Rail ha perso il 27% del suo valore.

Stadler Rail fa risalire le sue origini allo studio di ingegneria fondato da Ernst Stadler nel 1942 a Zurigo. Nel 1989 contava 18 dipendenti. Oggi è una realtà con un organico di 13’000 persone e stabilimenti in vari paesi. L’impresa fabbrica una vasta gamma di materiale rotabile che va dai treni ad alta velocità ai convogli regionali, passando dai tram e dai vettori per le metropolitane. In Ticino oltre che per i convogli della rete Tilo e per i treni di lunga percorrenza sulla linea del San Gottardo il marchio è noto anche per i nuovi Tramlink che circolano sui binari fra Lugano e Ponte Tresa.

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