Svizzera

Caro-benzina, da Berna un nuovo no a misure urgenti

Prezzi artificialmente bassi creerebbero incentivi sbagliati e peggiorerebbero la situazione. Con un aumento dei consumi

La sovrattassa sugli oli minerali non si tocca
(Keystone)
18 agosto 2022
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Il Consiglio federale non intende adottare misure urgenti contro l’aumento del prezzo della benzina. Un gruppo di lavoro interdipartimentale analizza costantemente la situazione.

Pur essendo consapevole delle sfide poste dall’aumento dei prezzi dell’energia, il governo sottolinea che un intervento diretto potrebbe avere effetti indesiderati. Prezzi artificialmente bassi creerebbero incentivi sbagliati e potrebbero peggiorare la situazione dell’approvvigionamento aumentando i consumi.

Nella sua risposta a diversi interventi dell’Udc di giugno, che chiedevano l’abolizione temporanea della sovrattassa sugli oli minerali, il Consiglio federale ribadisce di non poter rinunciare alla riscossione di una parte o di tutta l’imposta. Sarebbe infatti necessario modificare la legge sulla tassazione degli oli minerali.

Inoltre, il parlamento ha già votato contro una serie di misure volte a ridurre – tramite i prelievi fiscali – i prezzi di benzina, petrolio e gasolio da riscaldamento per i consumatori finali.

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