Svizzera

Chi non taglia le corna alle vacche andrebbe indennizzato

Per la Commissione economia e tributi del Nazionale sarebbe una compensazione per lo sforzo supplementare degli allevatori per la dignità dell’animale

(Keystone)
17 agosto 2022
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I contadini che rinunciano al taglio delle corna agli animali da reddito vanno indennizzati. Seguendo l’opinione degli Stati, la Commissione dell’economia e dei tributi del Consiglio nazionale (CET-N) propone di accogliere una mozione in questo senso del "senatore" Roberto Zanetti (PS/SO).

La CET-N si è espressa in favore della mozione per 13 voti a 8 (due astenuti), indicano oggi in un comunicato i servizi parlamentari. Secondo la maggioranza, un contributo moderato per la rinuncia alla decornazione sarebbe infatti una misura per una maggiore dignità degli animali e una compensazione per lo sforzo supplementare profuso dagli allevatori.

Zanetti chiede di agire mediante i pagamenti diretti, il cui limite di spesa andrebbe moderatamente aumentato. La mozione è già stata approvata dalla Camera dei Cantoni lo scorso giugno, durante la sessione estiva.

Da ricordare che, nel novembre del 2018, la popolazione aveva respinto con il 54,72% dei voti un’iniziativa, denominata "per vacche con le corna", che chiedeva proprio di indennizzare gli agricoltori che hanno bestiame con queste estremità.

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