Svizzera

Dopo i problemi iniziali, i bipiano Ffs ora molto affidabili

All’inizio i convogli Alstom-Bombardier, il più grande appalto di sempre delle Ffs, avevano problemi di accessibilità e tecnici, in gran parte risolti

(Keystone)
7 agosto 2022
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"Dalle stalle alle stelle". Così può essere riassunto il percorso dei treni bipiano a lunga percorrenza Alstom-Bombardier. Se alla loro consegna questi convogli erano contraddistinti da numerose panne e problemi, oggi sono diventati molto affidabili.

I treni bipiano sono stati ordinati nel 2010 a Bombardier – che nel gennaio 2021 è stata interamente rilevata da Alstom – per una spesa di 1,9 miliardi di franchi. Si è trattato del più grande appalto nella storia delle ferrovie svizzere. Le consegne sarebbero dovute iniziare già nel 2013, ma i ritardi si sono accumulati e i primi treni sono entrati in servizio solo nel febbraio 2018.

La loro introduzione è stata inoltre accompagnata da problemi di accessibilità per i disabili e da numerosi guasti tecnici, tanto che la stampa svizzero-tedesca li aveva ribattezzati "Pannenzug". Ultimamente la loro affidabilità è però notevolmente migliorata: se alla consegna registravano un guasto ogni 3’800 chilometri, lo scorso maggio si è saliti a una panne ogni 17’000 km.

Ciò significa che questi treni sono più affidabili della media, ha indicato oggi a Keystone-ATS una portavoce delle FFS, confermando quanto pubblicato dalla "SonntagsZeitung" e dalla "Bahnrevue".

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