La causa è l’offerta estremamente limitata. Aumenti soprattutto nei comuni rurali e nei centri
Nonostante l’aumento dei tassi ipotecari, nel secondo trimestre i prezzi delle abitazioni di proprietà a uso proprio sono nuovamente aumentati. Ciò a causa dell’offerta estremamente limitata.
Stando all’Indice dei prezzi delle transazioni di Raiffeisen, pubblicato oggi, per le case unifamiliari è stato necessario sborsare l’1,3% in più rispetto al trimestre precedente, mentre i prezzi degli appartamenti in proprietà per piani sono aumentati del 3,5%. Rispetto al secondo trimestre del 2021 le case unifamiliari costano ormai l’8,7% in più e le abitazioni in proprietà per piani il 7,7% in più.
"Il mercato delle abitazioni occupate dai proprietari è attualmente ancora del tutto indifferente all’aumento dei tassi di interesse. In considerazione dell’offerta estremamente limitata, nemmeno l’aumento significativo delle incertezze degli ultimi mesi è riuscito a rallentare la dinamica dei prezzi nel mercato degli alloggi occupati dai proprietari", afferma in una nota Martin Neff, capoeconomista di Raiffeisen Svizzera.
Le regioni in cui le case unifamiliari si sono maggiormente rincarate su base annua sono la Svizzera occidentale (+12,8%) e la Svizzera nord-occidentale (+10,4%). Al contrario i prezzi sono cresciuti in maniera meno marcata nella Svizzera meridionale (+2,5%) e nella regione di Berna (+6,2%). Quanto alle abitazioni in proprietà per piani, i prezzi sono aumentati soprattutto nella regione di Zurigo (+11%), mentre a registrare l’incremento dei prezzi più contenuto rispetto all’anno precedente è la regione di Berna (+3,5%).
Quanto a tipologie di comuni, emerge che nell’arco di un anno i prezzi delle case sono saliti soprattutto nei comuni rurali (+12%) e nei centri (8,7%). Nel segmento delle abitazioni di proprietà gli aumenti di prezzo più forti sono invece stati osservati nei comuni a vocazione turistica (+10,6%). In campagna sono cresciuti meno fortemente (+5,1%).