Svizzera

Assistenza ventricolare, 3 ospedali impianteranno i dispositivi

Mandato di prestazione per l’Inselspital e i nosocomi universitari di Losanna e Zurigo. A sollecitarlo erano state sette strutture

Qui sì
(Keystone)
28 giugno 2022
|

Tre ospedali hanno ottenuto un mandato di prestazione nel campo dei dispositivi di assistenza ventricolare per gli adulti. Si tratta dell’Inselspital di Berna e degli ospedali universitari di Losanna (Chuv) e Zurigo (Usz).

Lo ha determinato il 20 maggio l’organo decisionale per la medicina altamente specializzata, composto di quindici esperti, al termine di una valutazione, scrive la Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità (Cds) in un comunicato diramato oggi. Pubblicata oggi sul Foglio federale, l’attribuzione dei mandati entrerà in vigore il 1° gennaio 2023 e scadrà alla fine del 2028.

Per il mandato di prestazione si erano candidati sette nosocomi; oltre ai tre prescelti si tratta degli ospedali universitari di Basilea (Usb) e di Ginevra (Hug), dell’Ospedale cantonale di Lucerna (Luks) e della Clinica Hirslanden di Zurigo. Uno dei criteri fissati per l’attribuzione è un numero minimo di dieci casi all’anno, che in base al rapporto di valutazione i quattro centri scartati non rispettavano.

La decisione favorevole agli altri tre è stata presa tenendo conto del grado di soddisfazione dei requisiti, dell’offerta di cure e dell’evoluzione dei casi prevista, viene spiegato nella nota. Un altro fattore è stato l’economicità dei candidati.

I Cantoni sono chiamati a pianificare su scala nazionale il settore della medicina altamente specializzata. Di quest’ultima fanno parte campi caratterizzati dalla rarità dell’intervento, dall’alto potenziale d’innovazione, da elevati investimenti tecnici o umani o da metodi di trattamento complessi. La lista degli ospedali prescelti è vincolante e prioritaria rispetto agli elenchi cantonali.

I dispositivi di assistenza ventricolare vengono utilizzati tra l’altro in caso di insufficienza cardiaca terminale in attesa di un trapianto. Il trattamento è complesso e richiede un’assistenza estremamente intensiva, affermava la Cds nel gennaio 2020, quando ha aggiunto questo campo alla medicina altamente specializzata. Allora in Svizzera venivano impiantati o espiantati tra i venti e quaranta dispositivi all’anno.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE