Svizzera

Orizzonte Europa, Berna discuta l’adesione con l’Ue

Lo chiede una mozione della Commissione della politica estera del Nazionale. Cassis: ‘Ma se Bruxelles non vuole negoziare...’

Il presidente della Confederazione Ignazio Cassis
(Keystone)
13 giugno 2022
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Il Consiglio federale deve avviare negoziati con l’Unione europea allo scopo di concludere un accordo che consenta alla Svizzera di aderire al programma di ricerca Orizzonte Europa (Horizon Europe). Lo chiede una mozione della Commissione della politica estera del Nazionale adottata oggi dal plenum con 93 voti favorevoli, 92 contrari e 6 astenuti. Gli Stati devono ancora esprimersi.

La Svizzera ha perso nel 2021 lo status di membro a pieno titolo del programma, dopo che il Consiglio federale ha affossato l’accordo quadro con l’Ue. Dotato di 100 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, Orizzonte Europa è il più grande programma di ricerca in Europa.

Il mondo accademico e della ricerca in Svizzera stanno soffrendo di questa situazione. I fondi stanziati dal Consiglio federale non sono sufficienti a sostituire la perdita dell’accesso alle reti europee, ha indicato il relatore commissionale Nicolas Walder (Verdi/Ge).

L’Ue considera la questione della ricerca accademica come parte dell’insieme delle relazioni Berna-Bruxelles. "L’Unione si aspetta risposte a domande essenziali, non mozioni", ha replicato Elisabeth Schneider-Schneiter (Centro/Bl). "Si possono approvare tutte le mozioni che si vogliono, ma se Bruxelles non vuole negoziare...", ha aggiunto invano il consigliere federale Ignazio Cassis che ha definito l’atto parlamentare "un’illusione".

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