Svizzera

Più vino sulle tavole svizzere nel 2021. Soprattutto bianco

Dopo il crollo del 2020, il consumo in Svizzera torna a salire: negli scorsi mesi consumati 255 milioni di litri

Alla salute
(Keystone)
21 aprile 2022
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Dopo il crollo vissuto nel 2020 dovuto alla crisi sanitaria, l’anno scorso il consumo di vino in Svizzera è stato protagonista di un rimbalzo, raggiungendo i 255 milioni di litri. La quota di mercato della produzione indigena è leggermente calata, mentre in generale sono sempre molto richiesti i bianchi e gli spumanti.

Il consumo totale di vino nel 2021 è aumentato di 4,9 milioni. Per questo incremento bisogna ringraziare soprattutto il vino bianco (+4 milioni, a 88,2 milioni), che ha toccato i valori più alti dal 2013. Pressoché stabile invece il rosso (+0,8 milioni a 167 milioni).

Dal canto suo, il consumo di vini svizzeri è cresciuto del 2,8% su base annua, al netto dell’effetto del declassamento dei vini Doc in vini da tavola e industriali, attestandosi a 90 milioni di litri. La rispettiva quota di mercato è però diminuita dello 0,7%, fermandosi al 35,4%.

La progressione del consumo totale è dovuta principalmente alla produzione estera. In particolare, i bianchi hanno segnato una crescita del 14,8%, maggiore di quella registrata dai rossi (+3,4%). Prosegue la tendenza al rialzo dello spumante, che ha segnato un +14,2% a 23,5 milioni di litri.

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