Svizzera

Export elvetico, dopo 70 anni gli Usa superano la Germania

Il commercio estero fra la Confederazione e gli Stati Uniti è progredito del 6,3% annuo raggiungendo i 47 milioni di franchi

(Keystone)
12 aprile 2022
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Per la prima volta dopo 70 anni la Germania cessa di essere il principale sbocco dell’export elvetico: il vicino nordico è stato superato dagli Stati Uniti.

Il commercio estero tra la Confederazione e la potenza di oltre Atlantico è in piena espansione, constata l’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (Udsc) in un’analisi pubblicata oggi. Fra il 2001 e il 2021 le esportazioni elvetiche negli Usa sono progredite del 6,3% annuo, malgrado crisi finanziaria e Covid, raggiungendo il livello record di 47 miliardi di franchi. Il tasso di crescita si è così mostrato assai più dinamico di quello dei due altri principali partner commerciali, vale a dire Germania (+2,1% annuo nel periodo indicato) e Italia (+2,0%).

I tre quarti della crescita verso gli Usa sono dovuti al settore chimico farmaceutico, che ha visto l’export passare da 4,3 a 30,1 miliardi, con incrementi medi annuali del 10%. Seguono assai più staccati macchine ed elettronica (3,9 miliardi, dato stabile), strumenti di precisione (3,6 miliardi, progressione media annua del 6%), orologeria (3,1 miliardi, +3%) e derrate alimentari (1,7 miliardi, +12%).

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