Svizzera

Le prime vacanze ‘libere’. Ma non dappertutto

Dopo oltre due anni di restrizioni, si torna a parlare di turismo fuori porta. Dove però ci sono misure ancora in vigore. Ecco dove.

Affinché le vacanze siano anche spensierate
(Ti-Press)
12 aprile 2022
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Mascherine? Restrizioni? Solo un (brutto) ricordo. Almeno alle nostre latitudini. Quelle che ci apprestiamo a vivere, di qui a qualche giorno, saranno infatti le prime vacanze scolastiche ‘libere’ dai dettami di una pandemia con cui abbiamo dovuto forzatamente convivere negli ultimi due abbondanti anni.

Per chi prepara le valigie

Le data del 17 febbraio prima (giorno in cui gran parte delle restrizioni su suolo svizzero sono venute a cadere), e quella del 1° poi (ossia quando pure quelle residue sono state ‘pensionate’) per la stragrande maggioranza degli svizzeri hanno rappresentato una sorta di spartiacque tra passato e futuro: i due passi che il Consiglio federale ha deciso di compiere ‘archiviando’ di fatto il coronavirus. Beninteso, il virus è ancora fra di noi, e pure insidioso, ma psicologicamente, da aprile in poi molti hanno definitivamente lasciato da parte la mascherina, fedele compagna di viaggio – e non solo sui trasporti pubblici – degli ultimi due anni.

Tempo allora di rispolverare un’altra fedele compagna di viaggio lasciata forzatamente un po’ in disparte per oltre ventiquattro mesi: la valigia!

Che siano paradisi esotici lontani, o destinazioni fuori porta, in molti sono tornati a fare progetti per concedersi un attimo di spensieratezza. Ciò che occorre però tenere in considerazione è che se in Svizzera le residue restrizioni legate alla pandemia sono venute a cadere dal 1° aprile, in diversi altri Paesi esse sono ancora in vigore. Eccone dunque una breve carrellata, al fine di non farsi trovare impreparati al valico doganale o al gate dell’aeroporto, col rischio di vedersi negato l’accesso al Paese scelto, e tanti saluti alle vacanze.

Italia

  • Persone vaccinate: è necessario avere con sé un documento che attesti la vaccinazione completa da almeno 14 giorni, e risalente a non più di 9 mesi prima,
  • Persone non vaccinate: presentare un test Pcr negativo risalente a massimo 72 ore prima o un test antigenico negativo di massimo 48 ore (dispensati i bambini con meno di 6 anni),
  • Persone guarite: presentare un documento che attesti la guarigione avvenuta massimo 6 mesi prima,
  • In generale: prima dell’ingresso, compilare il Digital Passenger Locator Form (dplf). I cittadini svizzeri che abitano vicino alla frontiera e che sono in viaggio col veicolo privato possono spostarsi, senza un risultato negativo del test Covid-19 a patto di non spostarsi oltre i 60 km dal luogo di residenza e per una durata inferiore alle 48 ore.

Francia

  • Persone vaccinate: è necessario avere con sé un documento che attesti la vaccinazione completa da almeno 7 giorni (28 con il vaccino Janssen), e risalente a non più di 9 mesi prima,
  • Persone non vaccinate: presentare un test Pcr negativo risalente a massimo 72 ore prima o un test antigenico negativo di massimo 48 ore (dispensati i bambini con meno di 12 anni),
  • Persone guarite: presentare un documento che attesti la guarigione avvenuta massimo 6 mesi prima,
  • Persone guarite: esibire un test Pcr o antigenico positivo che abbia almeno 11 giorni e non più di 6 mesi,
  • In generale: chi abita vicino alla frontiera e che la attraversa per un raggio di 30 km (dal luogo di residenza) per al massimo 24 ore non necessita di un test Covid-19 negativo.

Austria

  • Persone vaccinate: è necessario avere con sé un documento di vaccinazione. La dose deve essere stata inoculata da oltre 22 giorni e al massimo 9 mesi prima della data d’ingresso,
  • Persone non vaccinate: presentare un test Pcr negativo risalente a massimo 48 ore prima (dispensati i bambini con meno di 12 anni),
  • Persone guarite: esibire la prova che si è guariti da al massimo 6 mesi prima della data d’ingresso oppure la prova che attesti la presenza di anticorpi neutralizzanti, non superiore a 90 giorni,
  • In generale: prima dell’ingresso compilare il formulario online Pre-Travel-Clearance (Ptc).

Germania

  • Persone vaccinate: è necessario avere con sé un documento di vaccinazione. La dose deve essere stata inoculata da oltre 14 giorni e al massimo 9 mesi prima della data d’ingresso,
  • Persone non vaccinate: esibire un test antigenico negativo che non superi le 48 ore. I bambini con meno di 12 anni sono dispensati,
  • Persone guarite: esibire la prova della guarigione dal Covid-19 tra 28 e 90 giorni prima della partenza,
  • In generale: eccezioni per soggiorni inferiori alle 24 ore e per frontalieri.

Note generali

  • Il certificato Covid svizzero è riconosciuto in tutti i quattro Stati confinanti e può dunque essere presentato all’ingresso del Paese o per accedere alle località con obbligo di certificato,
  • Il certificato Covid svizzero deve adempiere alle prescrizioni e ai termini delle autorità locali, che possono variare da Paese a Paese: le prescrizioni per l’ingresso nonché le condizioni per visitare determinate località possono contemplate delle specificità,
  • I provvedimenti possono cambiare in qualsiasi momento, ragion per cui prima di mettersi in viaggio è consigliato consultare le fonti ufficiali e informarsi dalle competenti autorità locali.
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