Svizzera

Nel 2021, meno morti sulle strade. Ma di più con le e-bike

Lo scorso anno le vittime sono state 200 (227 l’anno precedente). In aumento quelle con la bicicletta elettrica (da 15 a 17) e i feriti gravi

I decessi di persone in auto sono stati 65
(Ti-Press)

Meno morti sulle strade svizzere nel 2021. L’anno scorso sulle strade svizzere sono morte 200 persone per incidenti, un dato in calo rispetto ai 227 del 2020. Tendenza inversa invece per i feriti gravi, passati dai 3’793 del 2020 ai 3’933 registrati negli ultimi 12 mesi. È quanto emerge dai dati pubblicati dall’Ufficio federale delle strade (Ustra).

Per quel che riguarda le auto, si sono registrati 65 decessi (nel 2020 erano 71) e 738 feriti gravi (611). Ad aumentare sono stati in particolare i sinistri riguardanti tamponamenti, fasi di immissione e collisioni frontali. Fra i motociclisti, il numero di decessi scende da 52 a 47, mentre sale quello dei feriti gravi (1’067 rispetto a 998), con un incremento di entrambe le categorie per la fascia di età fino ai 17 anni. Stabili i dati riguardanti le morti dei pedoni, anche se cresce il numero di infortuni fra gli ultra 75enni.

In bici sono diminuiti sia i decessi (da 29 a 22), sia i ferimenti seri (da 934 a 819), mentre è risultato in incremento il numero di morti in e-bike (da 15 a 17), così come quello di feriti (da 521 a 531). In questo caso spiccano gli aumenti nella fascia di età fra i 65 e i 74 anni.

Non si sono infine verificati incidenti mortali a bordo di monopattini elettrici, ma in compenso è salito il numero di feriti gravi, 89 rispetto a 55.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE