Svizzera

Fallimento del Circus Royal, ex direttore condannato

Il 44enne è stato riconosciuto colpevole di cattiva gestione e omissione della contabilità. La pena: 24 mesi di detenzione, di cui 6 da espiare

Era il ’secondo circo della Svizzera’
(Keystone)
7 marzo 2022
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L’ex direttore del Circus Royal, con sede a Lipperswil (Tg), è stato condannato in seconda istanza a 24 mesi di detenzione, ci cui sei da scontare, per i reati di cattiva gestione e omissione della contabilità.

Peter Skreinig, 44 anni, è stato direttore del Circus Royal per 15 anni. Insieme al suo compagno Peter Gasser, ha gestito l’attività fino alla morte di quest’ultimo, nell’agosto 2018. Poco prima, quello che si definiva il secondo circo della Svizzera, aveva fatto bancarotta. Aveva quindi ripreso l’attività con una nuova ragione sociale, ma è nuovamente fallito agli inizi del 2020.

In base alla sentenza pubblicata oggi – contro la quale l’accusato ha ancora possibilità di ricorso –, il Tribunale cantonale turgoviese ha inflitto all’ex direttore anche una pena pecuniaria sospesa di 120 aliquote giornaliere da 50 franchi, e ha pure deciso che l’accusato non potrà più lavorare per un circo per i prossimi cinque anni.

La condanna è superiore a quella emessa nell’agosto di due anni fa dal Tribunale distrettuale di Kreuzlingen (Tg): ossia dodici mesi di cui sei sospesi.

Il Ministero pubblico ha rimproverato a Skreinig di aver saputo da anni che la società era sovraindebitata e di aver ritardato due fallimenti. Avrebbe in particolare omesso di tenere la contabilità dal 2010 al 2018, senza nemmeno pagare i contributi Avs per i suoi dipendenti. A causa delle sue omissioni, le società cui il circo faceva capo hanno accumulato debiti difficilmente quantificabili ma «sicuramente superiori a un milione», secondo l’accusa.

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