Il Dfae ricorda fra l’altro che in Russia chiunque diffonda ‘false informazioni’ sull’esercito russo o chieda sanzioni contro la Russia rischia il carcere
Il Dipartimento federale degli affari esteri (Dfae) sconsiglia di recarsi in Russia. La situazione nel Paese, dopo l’attacco militare all’Ucraina, è sempre più imprevedibile. Un deterioramento improvviso non può essere escluso, si legge in un tweet diffuso stasera dal ministero degli affari esteri.
A causa della chiusura dello spazio aereo europeo agli aerei russi, la maggior parte dei voli diretti delle compagnie aeree russe ed europee da e per l’Europa occidentale sono stati sospesi. I voli diretti tra la Russia e la Svizzera non sono più possibili, ricorda il Dfae.
In Russia anche i prelievi di contanti non sono temporaneamente più possibili e le carte di credito non russe posso essere utilizzate solo in misura limitata.
Secondo il Dfae, soprattutto a Mosca e San Pietroburgo in caso di manifestazioni è possibile che si verifichino scontri violenti. Le forze di sicurezza affrontano i manifestanti con repressioni. Sono stati effettuati numerosi arresti.
Nel Paese, chiunque diffonda "false informazioni" sull’esercito russo o chieda sanzioni contro la Russia può essere punito con il carcere, avverte il Dfae.