Svizzera

Scarseggia il burro, sì all’importazione di mille tonnellate

Il burro nostrano dovrebbe cominciare a mancare verso la fine dell’estate

(Depositphotos)
4 febbraio 2022
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In Svizzera manca il burro. Per questo, allo scopo di soddisfare la forte domanda interna come chiesto dall’Interprofessione Latte, l’Ufficio federale dell’agricoltura (Ufag) ha deciso di aumentare di mille tonnellate il contingente doganale per l’importazione di questo prezioso alimento.

La carenza si spiega col fatto che gran parte della produzione di latte è tuttora trasformata in formaggio, sottolinea una nota odierna dell’Ufag.

La filiera crede che il burro “nostrano” inizierà a scarseggiare sul mercato verso la fine dell’estate. Tuttavia, la liberazione delle importazioni avverrà immediatamente per consentire agli operatori del commercio e alle aziende di trasformazione di smerciare progressivamente il burro importato. Le mille tonnellate extra soddisfano all’incirca il fabbisogno di una settimana. La domanda di burro in Svizzera supera mediamente 40mila tonnellate l’anno.

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