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Lex Netflix, il referendum è a un passo dal riuscire

La raccolta firme dei giovani Plr, Udc e Pvl è già arrivata a 50mila. Mitric: ‘Vogliamo raggiungerne 60mila per sicurezza, ma l’obiettivo è vicino’

(Keystone)
11 gennaio 2022
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Il referendum contro la Lex Netflix è a un passo dalla sua riuscita. La raccolta firme promossa dalle sezioni giovanili di Udc, Plr e Verdi liberali contro il fatto che le piattaforme di streaming, come Netflix o Disney, debbano investire il 4% del loro reddito lordo generato in Svizzera nella produzione di film elvetici indipendenti procede spedita. «Mancano dieci giorni al termine ufficiale del referendum, posto al 20 gennaio, e attualmente siamo alla soglia delle 50mila firme richieste» spiega alla ‘Regione’ il presidente dei Giovani liberali radicali ticinesi Daniel Mitric. Che aggiunge come «l’obiettivo sia arrivare a 60mila firme, per darci un margine di tranquillità. Andremo avanti a raccoglierle nonostante le difficoltà poste dalla pandemia». Un successo che, per Mitric, «è la dimostrazione che i giovani su questi temi sono presenti, e disposti a rimboccarsi le maniche. Il riscontro, in Ticino e in Svizzera, è stato molto buono e ciò fa molto bene alla democrazia diretta: saremo infatti il primo Paese in Europa che si esprimerà su una legge di questo tipo. Chi ha firmato e firmerà questo referendum conferma che non è con questa Lex Netflix che si raggiungerà l’obiettivo, perché oggi si può allo stesso tempo vedere liberamente le serie americane su Netflix o Disney e quelle elvetiche su Play Suisse, che già esiste».

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