Svizzera

2G e restrizioni, cosa cambia da oggi

Regola 2G e 2G+, telelavoro obbligatorio e restrizioni per gli incontri privati, oltre a regole modificate per l’ingresso in Svizzera le principali novità

(Keystone)
20 dicembre 2021
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Da oggi solo le persone vaccinate o guarite possono accedere agli spazi interni dei ristoranti e delle strutture culturali, sportive e ricreative. L’obbligo di indossare una mascherina è esteso.

La cosiddetta regola delle 2G (vaccinati o guariti, “geimpft und genesen” in tedesco) viene applicata agli spazi chiusi. Per accedere ai ristoranti e strutture culturali, sportive e per il tempo libero, così come agli eventi al chiuso, non è più possibile con un semplice test negativo. Questa misura è accompagnata dall’obbligo di indossare una mascherina e di consumare da seduti.

Dove non è possibile indossare la mascherina, per esempio durante le prove di gruppi di strumenti a fiato, o non si può consumare stando seduti, come in discoteca o al bar, l’accesso sarà consentito soltanto a persone vaccinate o guarite risultate negative al test (2G+).

La regola non si applica ai bambini sotto i 16 anni. Inoltre sono esentate dall’obbligo di tampone negativo le persone che si sono vaccinate, hanno fatto il booster o sono guarite negli ultimi quattro mesi.

Gli eventi soggetti alla regola 2G possono applicare volontariamente la regola 2G+. Questo li esenterebbe dai requisiti della mascherina e dei posti a sedere. Per gli eventi all’aperto con più di 300 persone, la regola 3G (vaccinati, curati e testati) rimane valida.

Restrizioni nella sfera privata

Sono previste restrizioni anche per gli incontri privati. Se un partecipante di età superiore ai sedici anni non è né vaccinato né guarito, non potranno esserci più di dieci persone. Il limite sale a 30 persone se tutti gli adulti sono vaccinati o guariti e a 50 per gli incontri all’aperto.

Da oggi inoltre è obbligatorio ricorrere al telelavoro. Se non è possibile lavorare a distanza, occorre indossare mascherine.

Nelle scuole, oltre ai test ripetuti, è consigliato l’uso della mascherina per i più giovani. Dal livello secondario II è obbligatorio.

Nelle università e nelle scuole universitarie la reintroduzione della formazione a distanza non è all’ordine del giorno, dato che le vacanze semestrali si avvicinano. Al livello terziario vige la regola 3G ad alcuni esami e offerte di formazione. Per quanto riguarda gli ospedali, si raccomanda di rinunciare alle operazioni non urgenti.

Test

Per quanto riguarda i test, le persone vaccinate o guarite possono ora rinunciare a un secondo test di controllo dopo essere entrate in Svizzera. In precedenza, dovevano presentare un test PCR all’entrata e un secondo test (PCR o antigenico) tra il quarto e il settimo giorno dopo l’arrivo. Inoltre, per entrare in Svizzera, è ora possibile presentare non solo un test PCR eseguito entro 72 ore, ma anche un test antigenico rapido eseguito entro 24 ore.

I costi di determinati test necessari al rilascio del certificato sono nuovamente a carico della Confederazione da sabato, come deciso dal Parlamento. Si tratta di test antigenici rapidi e test salivari PCR in pool. I test PCR individuali, gli autotest e i test sierologici per rilevare gli anticorpi, invece, saranno ancora a pagamento.

La Confederazione continuerà a finanziare i tamponi per le persone con sintomi, per chi è stato in contatto con persone infette e per le diagnosi di conferma dopo un risultato positivo.

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