Svizzera

2G ‘basic’ o 2G ‘plus’? Diverse varianti sul tavolo del governo

Nuove misure anti-Covid al vaglio del Consiglio federale, che domani potrebbe proporre di escludere da luoghi ed eventi chi non è vaccinato o guarito

Berset
(Keystone)
9 dicembre 2021
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Mercoledì sulle onde di radio Srf la ministra di Giustizia e polizia Karin Keller-Sutter l’ha evocata quale «possibile prossima misura» contro la pandemia. Parliamo della strategia 2G, ovvero l’accesso a spazi ed eventi riservato a vaccinati contro il Covid e guariti. Stando al periodico satirico ‘Nebelspalter’, il ministro della Sanità Alain Berset si accinge a sottoporre tre varianti ai colleghi di governo.

La prima variante contempla appunto l’introduzione generalizzata del modello 2G (ora applicabile a titolo volontario, e che in linea di massima consente di rinunciare agli obblighi di mascherina e di consumazione al tavolo); la seconda è la variante ‘2G plus’, ossia il modello 2G più l’obbligo di mascherina, con lockdown per quei settori dove questo non fosse possibile; la terza è un semi-confinamento di due o tre settimane, come quello che sta permettendo all’Austria di appiattire in breve tempo la curva dei contagi.

Il contenuto del ‘pacchetto’ è stato confermato al ‘Blick’ da fonti anonime a Berna. Il Consiglio federale ne parlerà venerdì mattina, in occasione della sua seduta settimanale. Poco probabile che se ne esca con una proposta di lockdown o di obbligo vaccinale. Appare verosimile, per contro, che decida di inviare in consultazione un modello o l’altro di 2G.

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