Svizzera

San Gallo, i falsi poliziotti fruttano più di 200mila franchi

Nonostante la coperture mediatica e i molteplici avvertimenti, un’ondata di tentate truffe sta investendo il cantone

Quelli veri (Keystone)
8 ottobre 2021
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Il cosiddetto raggiro dei ‘falsi poliziotti’ continua a essere particolarmente in voga fra i truffatori in azione in Svizzera. Nel solo canton San Gallo dalla metà di quest’anno il trucchetto ha fruttato agli imbroglioni oltre 200mila franchi. Nonostante la coperture mediatica e i molteplici avvertimenti, un’ondata di tentate truffe sta investendo il cantone, scrive in una nota la polizia sangallese. Lo schema è ben oliato: gli impostori contattano le vittime, spesso anziani, fingendosi agenti, così da guadagnarsi la loro fiducia e farsi consegnare una somma di denaro con una scusa.

Da metà 2021, più di 420 volte i disonesti hanno provato a raggirare qualcuno. I colpevoli, che si esprimono in ‘buon tedesco’ (Hochdeutsch), sono riusciti in cinque occasioni a sottrarre denaro e gioielli, per un bottino globale di oltre 200mila franchi. Le indagini sono complicate dato che gli autori sono attivi a livello internazionale. Durante l’estate, comunque, diverse persone sono finite in manette per il loro coinvolgimento in tali episodi.

La polizia sangallese consiglia alla popolazione di stare sul chi va là quando presunti agenti si rivolgono a loro in buon tedesco: normalmente parlerebbero infatti in dialetto. Inoltre, le vere forze dell’ordine non chiederebbero mai denaro e gioielli da prendere in custodia. Le chiamate sospette vanno tutte assolutamente segnalate.

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