Svizzera

La liquidazione di Swissair costa 300 milioni di franchi

A tanto ammontano i costi amministrativi del fallimento della compagnia aerea nazionale scomparsa 20 anni fa. La procedura è nella fase finale

(Keystone)
27 settembre 2021
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I costi amministrativi legati alla liquidazione di Swissair, la compagnia aerea nazionale scomparsa 20 anni fa, ammontano a più di 300 milioni di franchi. Queste spese sono coperte dalle entrate generate dal processo di liquidazione dell’ex società, ha indicato Karl Wüthrich, avvocato d’affari e liquidatore dell’ex vettore nazionale, in un’intervista pubblicata oggi dalla Luzerner Zeitung.

Nell’ambito della gestione di questo clamoroso fallimento, Wüthrich ha dovuto far fronte a richieste di rimborso di 20 miliardi di franchi da parte di 15’000 creditori, ha sottolineato, aggiungendo che questi ultimi hanno ricevuto pagamenti negli ultimi 15 anni.

La procedura di liquidazione è nella sua fase finale. Quella delle filiali SAirlines e Flightlease dovrebbe essere completata entro la metà del 2022, mentre il regolamento dei contenziosi tra Swissair e Sabena e tra Swissair e SAirgroup rischiano di richiedere ancora del tempo.

Il risultato netto della liquidazione ammonta a 3,8 miliardi di franchi, derivato dalla liquidazione delle società affiliate Gate Gourmet e Swissport, da edifici in Svizzera e all’estero e da richieste di risarcimento per 500 milioni di franchi. La vendita di oggetti più modesti, come stoviglie, carrelli e modellini ha generato più di 6 milioni.

Secondo un accordo del dicembre 2020, l’ex direzione e l’ex consiglio di amministrazione devono pagare 2,75 milioni di franchi.

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