Svizzera

Giovani e pubblicità del tabacco, ‘no’ all’iniziativa

Il testo è stato respinto anche dal Consiglio degli Stati. Stöckli (Ps): revisione della legge insufficiente, si deve andare a votare.

Si andrà a votare
(Keystone)
20 settembre 2021
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Berna – Il Parlamento non vuole un divieto totale della pubblicità del tabacco per proteggere i bambini e i giovani. Dopo il Consiglio nazionale, anche il Consiglio degli Stati ha respinto lunedì l’iniziativa popolare che ne chiede l’introduzione. Il dossier è pronto per le votazioni finali.

Il Consiglio degli Stati raccomanda di respingere l’iniziativa ‘Fanciulli e adolescenti senza pubblicità per il tabacco’ con 27 voti contro 12 e un’astensione. La maggioranza è dell’opinione la revisione della legge sui prodotti del tabacco – attualmente in fase di eliminazione delle divergenze in Parlamento – rappresenti un buon compromesso e tenga conto delle principali preoccupazioni dei promotori.

Secondo il ministro della sanità Alain Berset, questa revisione di legge è anche la ragione per cui il Consiglio federale raccomanda di respingere l’iniziativa senza un controprogetto. L’iniziativa, inoltre, si spinge troppo lontano.

Revisione di legge ‘insufficiente’

In aula, solo Hans Stöckli (Ps/Be) ha preso la parola a favore dell’iniziativa. Come ex sindaco di Bienne, non era entusiasta dell’idea di vietare la pubblicità di prodotti che potevano essere consumati legalmente. Ma poi, quando ha cominciato a occuparsi di salute, ha visto quanto fosse dannoso il consumo di tabacco.

I giovani devono essere dissuasi dal fumare, ha detto. L’iniziativa deve arrivare davanti al popolo, ha detto, perché la prevista revisione della legge sui prodotti del tabacco non ne riprende tutti i punti cruciali. Esattamente dove la pubblicità ha un effetto sui giovani, non c’è divieto: su internet. E oggi più dell’80% della pubblicità dell’industria del tabacco passa appunto attraverso internet e i social media.

L’iniziativa popolare, presentata da diverse organizzazioni della salute nel 2019, chiede un divieto totale della pubblicità del tabacco che raggiunge bambini o adolescenti. Sarebbe vietata la pubblicità di sigarette sui manifesti negli spazi pubblici. Ma anche la pubblicità al cinema, le inserzioni, la sponsorizzazione di festival e la pubblicità online per i prodotti a base di tabacco non sarebberro più consentite in futuro.

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